Meteo cronaca diretta: forti temporali già in atto, occhio alla grandine nelle prossime ore; vediamo dove

AGGIORNAMENTO ORE 20:48; si accende l'instabilità sul Veneto, forti precipitazioni vengono segnalate tra veronese e vicentino, in ulteriore spostamento verso est.
Sul Piemonte, da segnalare un forte temporale anche con grandinate tra Chivasso e Vercelli, dove nelle ultime ore sono caduti tra i 20 e i 40 mm di pioggia (40 litri per metro quadrato); nelle prossime ore il maltempo si sposterà verso la provincia di Milano.

AGGIORNAMENTO ORE 20:00; serata temporalesca sul Piemonte, con nuclei intensi in provincia di Torino, in estensione verso Biella, Vercelli, Novara.
Prosegue il maltempo anche in Lombardia: forti precipitazioni in provincia di Brescia (Lumezzane, Chiari), con rischio grandinate.

AGGIORNAMENTO ORE 18:30: sul capoluogo lombardo sono caduti circa 20 mm di pioggia (20 litri per metro quadrato) nel giro di mezz'ora.
Accumuli pluviometrici intorno a 15-20 mm anche in Brianza; si segnalano anche chicchi di grandine.
Nuovi nuclei temporaleschi interessano la provincia di Torino; precipitazioni sparse anche sul Veneto, specie sulla provincia di Vicenza.

AGGIORNAMENTO ore 18:00; Violento temporale ad ovest di Milano. Si tratta di un downburst, definito anche come raffica discendente, è un fenomeno meteorologico consistente in forti raffiche di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale. Le folate possono raggiungere velocità elevate, prossime o superiori ai 100 km/h.

AGGIORNAMENTO ore 17:00; forti temporali in Piemonte, probabile supercella ad est di Torino con grandinate annesse. Nubifragio a Chivasso (TO).
Piogge col locali temporali si registrano anche in Lombardia, tra Monza e Milano est.

AGGIORNAMENTO ORE 13:00 Primi temporali già in atto sull'arco alpino (Piemonte), ed entro sera tante regioni (anche zone di pianura) del nostro Paese saranno bersaglio di instabilità con possibile grandinate a causa di infiltrazioni d'aria più fresca di origine atlantica.

Il cuore pulsante del bollente anticiclone africano che sta portando una vera e propria estate anticipata su gran parte del bacino del Mediterraneo, indietreggia perdendo così di energia sul suo bordo più settentrionale. Sul Regno Unito invece, troviamo un profondo vortice ciclonico che invia verso il Bel Paese venti più freschi ed instabili a ridosso delle nostre regioni del Nord e parte dei settori tirrenici dove già si registrano i primi rovesci temporaleschi specie sull'arco alpino occidentale.

Tuttavia la nostra attenzione si concentra sulle prossime ore quando entreremo nel vivo del peggioramento. Come già abbiamo avuto modo di sperimentare, il contrasto tra l'ingresso improvviso di fronti freddi in quota e il caldo presente nei bassi strati dell'atmosfera (energia potenziale in gioco) fa sì che i moti convettivi (aria calda che sale) vengano particolarmente esaltati, provocando la genesi di temporali violenti, con elevato rischio di grandinate. Occhi puntati in particolare nel corso della sera quando i fenomeni si trasferiranno sulle pianure del Nord: a maggior rischio saranno l'alto torinese, verbano, novarese in rapida estensione al milanese, Brianza e le Prealpi (specie valli bergamasche e bresciane).

Con il passare delle ore moderata attività temporalesca dai rilievi potrà parzialmente avanzare pure verso la Val Padana orientale con fenomeni attesi sulle alte pianure del Veneto e su gran parte del Friuli Venezia Giulia.

Sarà questo il preludio a un Mercoledì 25 anch'esso caratterizzato da un contesto meteo sempre meno stabile per le regioni del Nord dove si registrerà un'ulteriore seppur contenuta attenuazione del grande caldo di questi giorni.

Vista la situazione assai dinamica e potenzialmente ad alto rischio di forti temporali, vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti nel corso della giornata. A più tardi.