Meteo Comunicato Ufficiale: Ora Cambia Tutto! Il Vortice Polare va letteralmente in Frantumi. Conseguenze


Meteo Comunicato Ufficiale: Ora Cambia Tutto! Il Vortice Polare va letteralmente in Frantumi. Conseguenze

Previsioni a medio e lungo termine fino a fine marzo

Previsioni a medio e lungo termine fino a fine marzo
Meteo Comunicato Ufficiale: Ora Cambia Tutto! Il Vortice Polare va letteralmente in Frantumi. Vediamone le Conseguenze.

Negli ultimi giorni si è verificato un potente stratwarming sopra al Polo Nord (anomalo riscaldamento della stratosfera) che sta portando alla frantumazione del Vortice Polare. Queste dinamiche sono in grado di stravolgere il clima in breve tempo con una escalation di sfuriate gelide anche in Italia. E attenzione, secondo l'ultima tendenza appena arrivata, dopo il gran freddo torneranno le perturbazioni che ci accompagneranno fino alla fine di marzo dopo un lungo periodo siccitoso.

Prosegue il periodo turbolento sopra al Circolo Polare Artico dove è in atto un anomalo stratwarming: con questo termine, in meteorologia, si fa riferimento a un intenso riscaldamento della stratosfera terrestre, proprio sopra la regione artica, nell'ordine anche di 50/60°C nel giro di pochissimi giorni. Tale riscaldamento, una volta attivatosi, tende gradualmente ad espandersi verso l'alta troposfera, con ripercussioni sul Vortice Polare nell'arco circa di 2-4 settimane: il settore troposferico immediatamente inferiore, infatti, viene costretto a deformarsi (dislocazione del vortice polare) o addirittura a suddividersi in 2-3 minimi distinti (SPLIT del vortice polare, rottura), i quali poi viaggiano in parte verso le medie latitudini, provocando ondate di freddo fin nel cuore del Vecchio Continente e quindi anche sul nostro Paese.

Anche dal punto di vista climatologico è già capitato diverse volte che proprio verso la fine dell'inverno poderose ondate di gelo riuscissero a conquistare l'Europa e l'Italia come ad esempio nel 1929, 1956, 1991, 2012 e 2018.

Previsione - Dopo tante settimane di dominio anticiclonico sull'Europa centro-occidentale, proprio in coda all'inverno qualcosa potrebbe sbloccarsi a livello atmosferico: almeno fino a metà marzo le condizioni meteo subiranno un deciso scossone freddo con ripercussioni già dalla prossima settimana con il possibile ritorno della neve fino in pianura. Un nuovo flusso di aria molto fredda dalla Russia potrebbe provocare un repentino abbassamento delle temperature che rischierebbero di portarsi di diversi gradi sotto le medie climatiche di riferimento.

E attenzione, non è finita qui. Allargando il nostro sguardo all'interno emisfero possiamo vedere come dalla metà del mese in avanti potrebbe riaprirsi la famigerata Porta dell'Atlantico. Nel gergo meteorologico questo termine sta a significare che non vi sono ostacoli per le perturbazioni in discesa appunto dall'Oceano affinché possano arrivare sul nostro Paese, portando di conseguenza fasi meteo decisamente piovose per molte regioni italiane. La conseguenza più diretta sarebbe quella di avere un surplus di precipitazioni specie al Centro Nord come non si vedeva ormai da diverse settimane.

Lo scontro tra queste masse d’aria così differenti potrebbe provocare inoltre abbondanti nevicate sull'arco alpino e sugli Appennini con fiocchi anche in pianura al Nord. Su questo aspetto però avremo modo di ritornarci nei prossimi aggiornamenti per capire meglio l'entità della massa fredda in ingresso e la sua durata.

I prossimi giorni saranno decisivi.Tendenza fino a fine marzo. Italia contesa tra gelide correnti dalla Russia e perturbazioni
Tendenza fino a fine marzo. Italia contesa tra gelide correnti dalla Russia e perturbazioni