Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, entro la fine della prima decade di Luglio ci sarà un vero e proprio cambio di scenario generale a livello europeo: tornerà infatti in auge l'anticiclone delle Azzorre che, di fatto, si sostituirà, almeno temporaneamente, al più rovente africano.
Stiamo parlando dell'alta pressione oceanica, vera protagonista delle estati italiane di una volta (indicativamente fino a 15 anni fa) che dall'Oceano Atlantico, con il suo massimo di pressione mediamente in prossimità delle isole Azzorre, si allunga fino ad abbracciare l'Europa centro-occidentale.
Quali sono le conseguenze dell'alta pressione delle Azzorre? Già da Sabato 9 è lecito attendersi condizioni meteo stabili e soleggiate, nonché temperature in linea con le medie stagionali o al massimo leggermente superiori. Quindi caldo sì, ma senza eccessi e senza l'afa che sale alle stelle come è avvenuto nell'ultimo periodo con l'africano Caronte: sarà proprio questa la novità del prossimo weekend. Inoltre, al Sud, specie sui versanti adriatico e ionico, ci aspettiamo una vivace ventilazione dai quadranti settentrionali che mitigherà ulteriormente le temperature. Da segnalare anche rischio di qualche breve rovescio portato dai venti burrascosi da Nord, specialmente sulla Puglia.
Copione molto simile anche per Domenica 10 Luglio con l'alta pressione delle Azzorre sempre ben presente a garanzia di una stabilità atmosferica con sole e temperature in linea con il periodo: attese punte massime infatti intorno ai 28/30°C nelle principali località del Centro-Nord, qualche grado in meno sul versante adriatico; caldo di nuovo in aumento invece sulle due Isole maggiori dove sono attesi picchi fin verso i 32°C durante le ore più calde.