Meteo: CLIMA Folle a Roma, il 7 Novembre 2021 è stato il giorno più Caldo della Storia. I Dettagli

Roma. Domenica 7 è stato il giorno di novembre più caldo della storia con una temperatura registrata di ben 26°C! Dopo le pesanti alluvioni delle ultime settimane ecco un nuovo allarmante segnale di un clima che cambia, presentando estremi sempre più marcati.

Una domenica di pieno autunno, mai così calda che qualcuno si è tolto addirittura giacca e felpa, restando in maniche corte. Il 7 novembre la centralina dell'aeronautica militare nell'area di Ciampino è arrivata a registrare 26°C, record storico della temperatura massima assoluta: superati ampiamente i 25,4°C del 2004.
Eccoli, gli effetti del cambiamento climatico a Roma, dove di fatto non aveva mai fatto così tanto caldo prima d'ora: "La media di questo periodo è solitamente di 16/17°C", ha confermato Gabriele Serafini, meteorologo e fondatore di Meteo Lazio. Ben dieci gradi di meno dunque.

E infatti "quello dei 26 gradi è un valore totalmente fuori scala, dovuto a un forte vento di scirocco che ha portato la temperatura a schizzare in alto". A Roma, ma anche anche in provincia di Latina: 25/26°C nell'Agro Pontino, addirittura oltre i 27°C nella Piana di Fondi. "Ma è meno raro, qui, che faccia caldo in questo periodo. La zona, infatti, è molto più esposta a venti di scirocco rispetto a Roma, dove il clima è ormai quello tipico della foresta pluviale: temperature alte e bombe d'acqua".

Il tutto è confermato dal nostro direttore, Antonio Sanò, intervistato dal quotidiano Repubblica: "Potremmo parlare di situazione veramente grave qualora quest'episodio diventi il primo di una lunga serie. Cosa non da escludere visto che "negli ultimi 10/20 anni registriamo estati più calde e lunghe e inverni meno freddi".

Insomma il problema dei cambiamenti climatici è grave e sempre più pressante anche in Italia. Ormai il problema climatico non riguarda più solo gli orsi polari o la foresta di chissà quale Paese esotico, ma è ben presente anche da noi, nei territori in cui viviamo tutti i giorni: alluvioni sempre più frequenti, medicane, fusione dei ghiacciai alpini sono solo alcune delle criticità che hanno afflitto il nostro Paese negli ultimi mesi.

La colpa, come conferma l’ultimo rapporto dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), è dell'aumento delle concentrazioni di anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera terrestre causata principalmente dall'impiego dei combustibili fossili.
Questo processo amplifica un effetto serra già esistente e, di conseguenza, provoca un'impennata delle temperature.