Anche la giornata di martedì è stata comunque assai difficile sul fronte maltempo. Sotto forti precipitazioni a tratti torrenziali la Puglia e la Basilicata con intense raffiche di vento e trombe d'aria. Nel barese infatti si registra purtroppo la seconda vittima colpita da una ramo staccatosi da un albero del proprio giardino di casa. Alluvioni lampo hanno colpito in seguito alcune aree di Matera, dove le strade si sono trasformate in veri e propri fiumi.
Ma questa sorta di bollettino di guerra conta anche il forte vento che colpito ad esempio la Sicilia dove si sono registrate raffiche intorno ai 180/190 km/h che hanno inevitabilmente provocato forti mareggiate e danni ad alberi e pali stradali.
Al Nord si segnalano gravi disagi come quello dell'acqua alta a Venezia, con la marea che ha raggiunto il record storico di circa 190 mm dopo la famosa alluvione del 1966. Anche a Venezia si contano un paio di vittime, una delle quali a causa di un corto circuito provocato dall'acqua all'interno di un'abitazione.
Sempre al Nord altri problemi sono stati provocati dalle forti e abbondanti nevicate che hanno interessato molti settori dell'Arco alpino ma soprattutto quello orientale dove nelle aree del Trentino si registrano accumuli intorno ai 40/50 cm a quote superiori ai 1500 metri.
Nelle prossime ore ci attendiamo comunque una decisa attenuazione del maltempo. Ma per ulteriori informazioni potete fare riferimento al nostro editoriale dedicato.