Siamo reduci da un Venerdì 2 Agosto ancora bollente con il Sud Italia in prima linea nella battaglia contro il caldo. La Puglia e soprattutto la Sardegna si sono trasformate in una vera e propria fornace, con picchi che hanno superato di qualche grado la soglia dei 40°C. Pure il Centro e il Nord non sono stati da meno, nonostante l'arrivo di alcuni temporali che hanno solo timidamente mitigato l'atmosfera.
Le speranze di una "rinfrescata" imminente, dunque, si sono sgretolate di fronte agli ultimi aggiornamenti meteo. Ciò che ci attende è, in realtà, un timido calo termico che farà fatica a far scendere le colonnine di mercurio sotto i 33-34°C nella maggior parte del Bel Paese.
Questo lieve respiro potrebbe portare comunque una relativa boccata d'ossigeno, migliorando leggermente la qualità dell'aria, soprattutto nelle giungle d'asfalto delle grandi città, dove l'afa regna sovrana.
Ma attenzione a non illudersi: l'estate non ha ancora intenzione di abdicare dal suo trono di fuoco.
Dopo una Domenica 5 e un inizio di prossima settimana tutto sommato meno ardenti rispetto i giorni scorsi, verso metà settimana l'anticiclone africano Caronte sembra intenzionato a riprendersi quella poca energia persa nel weekend, con l'intento di riproporci un'ennesima ondata di grande caldo su tutto il Paese.
Insomma, anche se nelle prossime 24/48 ore si intravede una piccola luce in fondo al tunnel del caldo estremo, l'Italia non vedrà ancora una vera tregua dalla canicola. Caronte, pur mostrando qualche segno di cedimento, continua e continuerà a dettare legge sul palcoscenico meteorologico del Bel Paese, ricordandoci che l'estate è ancora nel pieno del suo furore.