Ma cosa sta accadendo? Una vasta area depressionaria, posizionata tra Regno Unito e Francia, ha iniziato a pilotare correnti fresche ed instabili verso l'Italia, dando il via ad una fase fortemente temporalesca.
AVVISO. A causa dei forti contrasti che si verranno a creare proprio sul nostro Paese tra masse d'aria diverse, salirà alto in particolare il rischio di grandine, anche di grosse dimensioni, con almeno 11 province interessate.
Nelle prossime ore sulle regioni settentrionali ci aspettiamo la formazione delle temute supercelle temporalesche, immensi cumulonembi alti anche 10-12 km in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d'acqua, gradine e generare violente raffiche di vento.
Le ZONE a RISCHIO. Tra il pomeriggio e la serata di lunedì saranno in forte pericolo di eventi estremi le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Mantova, Ferrara, Rovigo, Padova, Venezia, e Treviso. Vista la tanta energia in gioco, non escludiamo la possibilitò che localmente i chicchi di grandine possano raggiungere le dimensioni di palle da ping-pong o addirittura di mele.
Si invita a prestare attenzione e, se possibile, stare al riparo, proteggendo anche le proprie auto.
Anche su alcuni tratti del Centro e sulla Sardegna l'atmosfera manterrà connotati poco affidabili. Qualche rovescio anche temporalesco sarà possibile, infine, anche su Toscana e Lazio.