Già da qualche giorno, in realtà, l'alta pressione africana sta avvolgendo con il suo carico di caldo e stabilità gran parte del nostro Paese dove localmente il contesto termico ha raggiunto valori eccezionali per essere solamente di poco oltre la metà del mese di giugno.
Insomma, si potrebbe quasi definire un inizio di estate perfetto se non fosse altro per l'atmosfera un po' troppo afosa che sta interessando in particolar modo le pianure del Nord e le vallate interne del Centro. L'elevato tasso di umidità e il forte calore che si registrano soprattutto nelle ore pomeridiane, oltre a provocare un fastidioso disagio fisico, è inoltre causa di improvvisi raid temporaleschi che prediligono al momento le aree montuose settentrionali.
Ma come evolverà il quadro meteorologico dei prossimi giorni? Andriamo con ordine.
Ve lo diciamo subito. L'anticiclone nord africano pare destinato a soggiornare sul nostro Paese ancora per parecchi giorni, diciamo indicativamente almeno per tutta la settimana appena iniziata. G
Gli elementi di spicco che domineranno lo scenario meteo sull'Italia saranno il tempo stabile e il grande caldo che continuerà a mantenere le temperature ben oltre la media climatologica del periodo, con valori quasi eccezionali soprattutto al Sud. Le uniche incertezze saranno a carico dei rilievi, specialmente di quelli alpini, ma attenzione perché su questi settori, specie nelle ore più calde potranno scoppiare dei temporali anche di forte intensità, con il rischio pure di pericolose grandinate.
A conti fatti, già da lunedì 21 e almeno fino a giovedì 24 il quadro meteorologico non muterà, a causa di un'alta pressione davvero granitica, che non è destinata a lasciare le sue attuali posizioni.
Solo venerdì 25 avremo una prima lieve flessione dell'anticiclone nella sua parte più settentrionale: ciò concederà maggiore spazio ai temporali che riusciranno a coinvolgere in forma più diffusa i rilievi del Nord, con qualche possibile sconfinamento verso le adiacenti zone di pianura, specie quelle centro-occidentali. Una maggior ingerenza dell'instabilità si noterà anche sulla dorsale appenninica centrale, dove tuttavia gli eventuali fenomeni risulteranno decisamente meno diffusi ed intensi.
Se tutto verrà confermato sarà questo il preludio ad un più marcato cedimento della pressione atteso a cavallo del prossimo weekend, con conseguente peggioramento del tempo al Centro-Nord, specie domenica 27 giugno.
Ma su questo sarà necessario attendere eventuali conferme. Vi daremo maggiori dettagli nei nostri prossimi aggiornamenti.