Il centro Europeo è l’organismo più autorevole nel campo delle previsioni a breve, medio e anche a lungo termine quindi anche per le previsioni stagionali per l’autunno e per l’inverno 2018 - 2019. La prospettiva è questa volta estremamente in controtendenza rispetto ad altri centri meteorologici mondiali e vede una anomala zona di aria calda su tutta l’Europa centro-orientale quindi sulla Russia e sui Balcani: sarebbe una prospettiva strana, perché normalmente queste zone risultano particolarmente fredde e anche l’anno scorso hanno subíto impetuose discese di aria siberiana in seguito a quel fenomeno di split del vortice polare che poi ha portato all’irruzione del Burian, oppure Burian, che dir si voglia.
Quest’anno tutto sarà diverso, sempre secondo il centro Europeo, questa bolla di aria calda collegata ad un campo di alta pressione non faciliterà l’arrivo verso l’Italia di correnti fredde bensì la farà da padrone il grande vortice sull’Atlantico che peraltro ha già cominciato sin dal mese di agosto a farsi sentire ed è per questo motivo che possiamo supporre che frequenti perturbazioni possano raggiungere il Mediterraneo durante tutto l’Autunno e l’Inverno, che si tradurrebbe in abbondantissime nevicate però solo sulle Alpi al di sopra dei 1000 metri e non in pianura, almeno inizialmente. Vedremo...