Ora c'è una data precisa, da segnare con il circoletto rosso sul calendario.
Per capire cosa potrebbe succedere dobbiamo come di consueto allargare il nostro sguardo all'intero scacchiere europeo, dove cioè si muovono le grandi figure atmosferiche. Ebbene proprio verso la fine della prima decade del prossimo mese potrebbe prendere vita una particolare configurazione sinottica in grado di destabilizzare non poco il quadro climatico.
Infatti, secondo le ultime proiezioni, l'Anticiclone delle Azzorre potrebbe spingersi fino a latitudini molto elevate, arrivando addirittura a lambire la Scandinavia.
Questo movimento anomalo della bolla anticiclonica metterà verosimilmente in moto una massa d'aria gelida, NìKola, che dalla Russia scivolerà come "un fiume d'aria" verso il bacino del Mediterraneo, come mostra la mappa qui sotto: giocoforza, il quadro atmosferico generale volgerà così verso un contesto più freddo, anzi, gelido.
Se ciò dovesse essere confermato è lecito attendersi un clima decisamente gelido con la possibilità pure di nevicate fino a bassissima quota: ovviamente, per i dettagli occorre aspettare ancora qualche giorno, vista la distanza temporale elevata, soprattutto per capire meglio dove potrebbero eventualmente posizionarsi i minimi depressionari provocati dall'ingresso dell'aria fredda e dunque le zone maggiormente a rischio precipitazioni.