Meteo: Allerta Neve tra Liguria e Piemonte, attesi accumuli fino a 20/30cm; i dettagli


Meteo: Allerta Neve tra Liguria e Piemonte, attesi accumuli fino a 20/30cm; i dettagli

Possibili nevicate sull'A6 Torino-Savona: le zone a rischio
Possibili nevicate sull'A6 Torino-Savona: le zone a rischio
L'arrivo di una nuova perturbazione nelle prossime ore, che ci terrà compagnia per buona parte del Weekend del 3/4 Dicembre, provocherà una significativa recrudescenza del maltempo tra Liguria e Piemonte, dove è stata emessa dalla Protezione Civile un'allerta meteo per neve "codice giallo".
Dopo le nevicate di Novembre che avevano regalato una spolverata sui rilievi liguri e piemontesi, adesso si attende una vera e propria nevicata, dai connotati prettamente invernali. Ma vediamo nel dettaglio, quali saranno le aree più a rischio e dove si attendono gli accumuli più significativi.

LIGURIA - Già a partire dalle prime ore di Sabato 3 Dicembre, un flusso umido in risalita dal Golfo Ligure favorirà le prime precipitazioni sui rilievi del Centro-Ponente Ligure, nevose oltre i 700 metri di quota sui versanti padani, attorno ai 1000/1100m sui versanti marittimi. Una fase di maltempo che dovrebbe persistere almeno fino alle prime ore pomeridiane, con piogge moderate che potranno trasformarsi in neve sulle aree della Valbormida occidentale, fino al fondovalle. La quota delle nevicate è attesa dunque attorno ai 350/400 metri, ma gli accumuli al suolo saranno relegati prevalentemente oltre i 5/600 metri. La dama bianca tornerà ad ammantare le aree del Sassellese e le alture del Genovesato. Gli accumuli potranno risultare anche importanti tra i 20 ed i 30 cm sui rilievi del Carmo-Settepani, circa 20 cm anche sull'altopiano del Beigua.

AUTOSTRADA A6 TORINO-SAVONA - L'ondata di maltempo con caratteristiche invernali potrà interessare anche il tratto di collegamento autostradale dell'A6 tra Savona e Torino, lungo la tratta appenninica compresa tra Carcare e Niella Tanaro. Non si escludono possibili criticità nella zona compresa tra Montezemolo, Priero e Niella Tanaro (circa 5-15 cm al suolo).

BASSO PIEMONTE - Primi fenomeni attesi già nella notte tra Venerdì 2 e Sabato 3 Dicembre, con piovaschi in pianura e prime nevicate sui rilievi delle Alpi Occidentali sopra i 900 metri. Nella mattinata di Sabato, con l'intensificazione delle precipitazioni, si attende un sensibile calo delle temperature, con locali nevicate fino a quote prossime al fondovalle. Non si esclude una nevicata umida, ma molto coreografica anche a Mondovì e Cuneo. Sulle Alpi Liguri-Marittime sono previsti fenomeni copiosi ed abbondanti fino a 30/40 cm sopra i 1500 metri.

In vista della giornata di Domenica 4 Dicembre si potranno verificare nuovi fenomeni, ma più intermittenti e soprattutto meno diffusi. Significativo sarà il richiamo mite meridionale, che favorirà un innalzamento delle precipitazioni nevose a 1300/1500 metri in Liguria, attorno ai 1100/1200 metri su basso Piemonte. La dama bianca continuerà a cadere agli 800 metri solo in alcune vallate nei dintorni di Cuneo, come in Val Vermenagna, Stura, Maira, Gesso e Grana.