Ma andiamo con ordine analizzando le mappe climatiche e tracciando poi, grazie ad esse, una tendenza completa per tutto il prossimo mese.
Secondo gli ultimi aggiornamenti della nostra APP ufficiale, già nel corso del prossimo weekend, l'ingresso a più riprese di aria fresca in quota determinerà un peggioramento delle condizioni meteo, soprattutto al Nord, con il rischio concreto di temporali, nubifragi e grandinate.
Il vero colpo di scena però riguarda gli ultimi giorni della prossima settimana fino alla festa di Ferragosto, quando l'Italia si troverà nella morsa del grande caldo, grazie ad una nuova inesorabile avanzata del famigerato anticiclone africano che pilota correnti roventi dall'interno del Sahara fino al bacino del Mediterraneo. Probabilmente proprio in concomitanza della festività di metà estate sperimenteremo la fiammata più rovente della stagione con temperature pronte a schizzare ben oltre i 40°C sulle regioni del Sud e sulle due Isole Maggiori.
E poi? Cosa dobbiamo aspettarci per il resto del mese?
Molto probabilmente il flusso atlantico tornerà ad abbassarsi di latitudine inviando vortici ciclonici, ricolmi di aria fresca e instabile, verso il cuore del continente, interessando quindi anche parte del nostro Paese. E' questo il segnale che ci arriva dagli ultimi aggiornamenti, in sostanza si verrà a creare quella dicotomia che tanto ha caratterizzato l'estate 2021: frequenti temporali al Nord e una prevalenza di caldo con pochissime piogge al Centro Sud e Isole Maggiori. Insomma un'Italia divisa in due dal punto di vista meteorologico come non si vedeva da tanto tempo con condizioni estreme sia di caldo che per quanto riguarda grandinate e nubifragi. Questo è un segno dei cambiamenti climatici in atto, due lati della stessa medaglia, a causa anche della "sparizione" a tutti gli effetti dell'anticiclone delle Azzorre che in passato riusciva a mitigare questi estremi.