Indice di Vivibilità Climatica: la classifica delle città con il clima migliore in Italia (dati iLMeteo)

iLMeteo e il Corriere della Sera hanno messo a punto un nuovo strumento per misurare la qualità della vita rispetto al clima. Sono stati analizzati circa 10 milioni di dati di temperatura, pioggia, umidità relativa, vento e copertura nuvolosa allo scopo di stilare una classifica delle città dove si vive meglio dal punto di vista climatico.

L’Indice di Vivibilità Climatica (IVC) è stato costruito considerando i dati relativi a 13 parametri meteorologici assunti in funzione della sensazione di benessere degli abitanti. Nel dettaglio, questi i parametri selezionati: indice di calore, notti tropicali, ore di sole, ondate di calore, escursione termica, giorni freddi, nebbia, nuvolosità diurna, comfort umidità, raffiche di vento, brezza estiva, giorni di pioggia e piogge intense. Ad ognuno di essi è stato assegnato uno specifico punteggio che ha portato all’estrapolazione di una valutazione complessiva, con la posizione nella classifica generale.

Ma come si comportano i 108 capoluoghi di provincia italiani? Spulciando la classifica generale delle città in cui l’anno scorso è stato piacevole trascorrere le giornate, ci si rende conto facilmente che per Milano e Roma ci sono brutte sorprese.

Andiamo a risalire insieme la classifica delle TOP 5, considerando l’evoluzione del tempo nell’anno 2021.
La quinta posizione è occupata da Ancona. La città vanta un totale di 700 punti e svetta su tutte le altre grazie al basso indice di calore e alla migliore escursione termica, solo 3°C in valore medio giornaliero. Male invece sul fronte delle notti tropicali e delle raffiche di vento.

Al quarto posto, ma in realtà a pari merito con Ancona, c’è Catanzaro. Il capoluogo calabrese è tra i migliori d’Italia (rispettivamente 2° e 4°) per assenza di nebbia e comfort dato dall’umidità dell’aria mentre, al pari delle altre città del Sud afflitte dal caldo, risente negativamente di notti tropicali e frequenti ondate di calore.
Sul terzo gradino del podio, Massa. Il capoluogo toscano racimola un totale di 717 punti complessivi perché è in valore medio poco umida (1° posto per assenza di nebbia, 7° per comfort dato dall’umidità) e al contempo poco fredda (nessun giorno in tutto l’anno con temperatura massime sotto i tre gradi). Tra i dati negativi invece gli indici di piovosità e la piovosità intensa (sono ben 57 i giorni del 2021 in cui si è riversato sul terreno oltre un millimetro di precipitazioni).
Seconda posizione per la ligure Savona. La città conquista 719 punti totali spinta dalle temperature miti invernali, nessun giorno con massime inferiori ai tre gradi centigradi, e da un ampio soleggiamento nell’anno 2021. I valori peggiori nel suo ventaglio di indici riguardano le ondate di calore estive e le piogge intense, rispetto ai quali risulta rispettivamente al 63° e 51° posto.
È Imperia la città italiana dove si vive meglio per il clima. Il capoluogo ligure ha totalizzato 723 punti complessivi. Spacchettando i dati, la città si piazza al primo posto nell’indice relativo ai giorni freddi e alle piogge intense. Ottime posizioni anche per i giorni di pioggia e l’indice di calore mentre gli unici dati negativi riguardano le raffiche di vento e la siccità che vede la città al 93° posto nel 2021.
Ben al di fuori della top 5, a stupire in negativo sono Milano e Roma. Il capoluogo lombardo si posiziona alla posizione 89 con soli 455 punti. La città è quella che rappresenta meglio i cambiamenti climatici, essendosi riscaldata in media di 1,2°C rispetto a solo 12 anni fa. Un valore davvero notevole che non ha precedenti nella storia climatica meneghina: anche se può sembrare poco, questa piccola variazione si traduce in meno giorni con neve e con nebbia, ma in estate fa purtroppo sempre più caldo ed aumentano esponenzialmente le notti tropicali.
Roma si posiziona invece al 73 esimo posto penalizzata soprattutto dalle piogge intense e dalla forte escursione termica: non troppo vicina al mare, non troppo lontana dalla montagna, la capitale obbliga i suoi abitanti a sbalzi anche fino a 12 gradi nel corso della giornata. La città tocca poi quasi il fondo sul fronte dell’indice di calore, 99 esima, mentre risale per l’ampio soleggiamento e quindi la bassa nuvolosità diurna con un ottimo indice stazionario negli ultimi 12 anni intorno al 30°/35° posto.