SkyTG24 riporta alcune informazioni utili.
L'Imu è la tassa sugli immobili che devono pagare tutti i proprietari di seconde case, negozi o fondi; risultano pertanto escluse solo le prime case.
La Tari invece riguarda i rifiuti e si deve pagare per il loro corretto smaltimento. Per non pagarla, l'abitazione in questione dev'essere sgombra e priva di allacci di utenze.
Per ricevere gli sconti, ogni amministrazione ha la facoltà di imporre che il cittadino contribuente provveda alla riscossione tramite addebito diretto su conto corrente bancario o postale (per scoraggiare l'uso del contante). Inoltre, ogni comune deve approvare pubblicamente la delibera sulla riduzione delle aliquote delle proprie entrate tributarie.
A tal proposito, il quotidiano Il Messaggero evidenzia che la soglia del 20% non è una regola per tutti, bensì un massimo, in quanto ciascuna gestione comunale, in base alle proprie finanze, può scegliere se scontare una percentuale minore: spetta al cittadino informarsi su quanto si possa detrarre.
Infine, per richiedere lo sconto è necessario entrare sul sito del proprio comune di residenza e seguire le indicazioni preposte, oppure ci si può recare di persona all'ufficio tributi e chiedere delucidazioni e/o una copia della richiesta di sconti.