EITAN: ci sono importanti novità per il bimbo sequestrato dal NONNO in ISRAELE


EITAN: ci sono importanti novità per il bimbo sequestrato dal NONNO in ISRAELE

Una VICENDA poco chiara tra Italia e Israele

Una VICENDA poco chiara tra Italia e Israele
Eitan, l'unico sopravvissuto nella strage della funivia Stresa-Mottarone, è stato "rapito" dal nonno, con l'aiuto della nonna. Il piccolo è poi stato portato in Israele con un volo privato. Entrambi, nonno e nonna, sono indagati per sequestro di persona. Dietro a questa vicenda, in questi ultimi giorni, ci sono sempre più informazioni su quello che è, a tutti gli effetti, un "rapimento" ad interesse economico.

Gli interessi riguardano l’eredità dei bisnonni Itshak (detto Izzy) e Barbara Cohen, morti insieme al padre Amit Biran, alla madre, Tal Peleg e al fratello Tom nella strage. Ma anche i risarcimenti che dovranno arrivare al bambino quando saranno chiarite le responsabilità dell’incidente. Nel suo caso potrebbero arrivare anche a qualche milione di euro.

Ci sono delle novità importanti sulla vicenda
. Aya, la zia alla quale era stato affidato il piccolo, dovrebbe andare in Israele per avere la possibilità di incontrare il bimbo, dopo brevi colloqui telefonici avuti in queste ore, e magari stare con lui. La decisione definitiva sul ritorno di Eitan in Italia potrebbe arrivare o dai giudici israeliani, con tempi non rapidissimi,o da un accordo tra i due Paesi con, alla base, anche un’intesa tra i due rami familiari. Bisogna tuttavia mettere in conto dei nuovi aspetti che sono emersi .

Secondo nuove fonti investigative, il piccolo Eitan potrebbe essere stato rapito dal nonno, con l'aiuto di possibili complici. Spunta, a tal proposito, Chaim Kammerer, secondo marito di nonna Etty, il quale, come riportato dal quotidiano Corriere della Sera, ha trascorso negli Stati Uniti, il suo Paese di nascita, oltre 16 anni in prigione per numerosi e ripetuti reati che vanno dallo spaccio di droga all'aggressione a mano armata.