Editoriale meteo di mercoledì 29 giugno: il rovente Caronte sarà protagonista per almeno 1 altra settimana


Editoriale meteo di mercoledì 29 giugno: il rovente Caronte sarà protagonista per almeno 1 altra settimana

Il rovente Caronte sarà protagonista per almeno un'altra settimana
Il rovente Caronte sarà protagonista per almeno un'altra settimana
Dopo i temporali violenti Caronte tornerà protagonista anche al Nord, la fase più fresca durerà poco. In compenso i fenomeni temporaleschi stanno diventando sempre più intensi: ma come mai?

Una ricerca recente di Legambiente ha confermato che, con i cambiamenti climatici, i fenomeni estremi sono aumentati di 10 volte. Siamo passati dai 20 eventi climatici estremi all’inizio del secolo ai circa 200 degli ultimi 4 anni. In prevalenza si tratta di alluvioni e tornado, con circa il 60% dei danni provocati dalle piogge intense ed il 30% da colpi di vento, tornado e downbursts. Insomma il vento e la pioggia sono protagonisti del nostro maltempo diventato ‘tropicale da almeno 20 anni’, in modo esasperato rispetto all’era pre-cambiamento climatico.

La risposta all’aumento della frequenza di questi eventi estremi è dunque il cambiamento climatico, il riscaldamento globale che fornisce maggiore energia alle supercelle temporalesche e ai venti tornadici.

Confermiamo dunque il cammino parallelo di eventi estremi ed aumento delle temperature: dovremmo fermare questa tendenza, al momento possiamo intervenire solo con prevenzione e previsioni. Dal punto di vista strettamente previsionale nei prossimi giorni dovremmo assistere alla ‘Quiete dopo la tempesta’ famosa poesia di Giacomo Leopardi del 1829:
‘Passata è la tempesta: Odo augelli far festa, e la gallina, Tornata in su la via, Che ripete il suo verso. Ecco il sereno Rompe là da ponente, alla montagna; Sgombrasi la campagna, E chiaro nella valle il fiume appare (...)’

Da questo testo ‘meteorologico’ possiamo notare come Giacomo Leopardi già descrivesse in modo dettagliato il tempo dopo le tempeste: il cielo sereno che arriva da Ovest ‘Ecco il sereno Rompe là da ponente’, come accade sempre in Italia dopo il passaggio delle perturbazione atlantiche, la limpidezza del cielo dopo le piogge nella frase ‘Sgombrasi la campagna, E chiaro nella valle il fiume appare’...insomma Leopardi gran poeta e grande meteorologo.

Certo è, che adesso nel XXI secolo, dopo le tempeste apprezziamo soprattutto l’aria più fresca: questa mattina all’alba in Pianura Padana il termometro è sceso finalmente a 15°C di minima! Ma come purtroppo Dante Alighieri ci ricorda, Caronte ci ritraghetterà nel caldo infernale nei prossimi giorni: l’anticiclone africano tornerà protagonista almeno fino al 6 Luglio su tutta l’Italia.

E protagonista Caronte lo è già stato, decisamente: nuovo record oltre i 40°C a Roma, 42-44°C diffusi al Sud, picchi superiori in arrivo!

Un Caronte che scalzerà subito il romanticismo leopardiano, del poeta di Recanati che amava descrivere la Natura. Quella Natura che con i cambiamenti climatici, causati dall’uomo, è stata resa aggressiva e pericolosa: sta a noi cercare di rendere il nostro Pianeta calmo e romantico come ai tempi di Leopardi, come 100 anni fa.


NEL DETTAGLIO:

Mercoledì 29. Al Nord: ultime note instabili sulle Alpi e Prealpi orientali, sole prevalente altrove e clima più caldo in giornata. Al Centro: bel tempo prevalente, tutto sole e caldo seppur meno intenso. Al Sud: tanto sole ovunque, fino a 40 gradi ed oltre nelle zone interne.

Giovedì 30. Al Nord: soleggiato e nuovamente molto caldo. Al Centro: soleggiato e molto caldo. Al Sud: continua una fase decisamente rovente con picchi oltre i 40°C.

Venerdì 1. Al Nord: soleggiato e molto caldo con temporali pomeridiani sulle Alpi orientali. Al Centro: soleggiato e molto caldo. Al Sud: continua una fase decisamente rovente con picchi oltre i 42°C.

Tendenza. Caldo ad oltranza con temperature sempre ben al di sopra delle medie stagionali e condizioni di disagio su gran parte dell’Italia almeno fino al 6 Luglio.