Il nostro satellite si troverà al plenilunio e attraverserà il cono di penombra che la Terra proietta in ogni istante dal lato opposto rispetto al sole.
L'evento sarà insolito in quanto questo tipo di eclissi è difficile da osservare, non tanto per le probabili coperture del cielo, ma piuttosto perché la copertura della luna, benché ben visibile, potrebbe passare inosservata. Infatti, nonostante il disco lunare sia destinato a "coprirsi" per circa il 60%, si tratterà solamente di una leggera velatura, quasi impercettibile a un occhio poco attento.
Probabilmente, per percepire la differenza di "colorazione" del nostro satellite converrà affidarsi ad un confronto di foto: le prime da scattare durante questa imminente eclissi, le altre a luglio, ovvero al prossimo plenilunio, in modo da poter rilevare le differenze di luminosità.
L'eclissi sarebbe perfettamente visibile qualora l'astro d'argento entrasse nel cono d'ombra della Terra, anziché in quello di penombra, ma ciò non avverrà.
Si tratterà della seconda eclissi di luna del 2020, la prima è avvenuta il 9 gennaio scorso.
CURIOSITA' - Il plenilunio di giugno viene chiamato "luna di fragola" dai nativi americani Algonchini, in quanto questo era il periodo di raccolta delle fragole. In Europa viene invece detta "luna delle rose", per l'esplosione di fiori che avviene in questo periodo.