Secondo i primi studi, così come riportato dal Corriere della Sera, è in grado di diffondersi più velocemente dell'originale, che già era il virus a più rapida diffusione della storia. Il dato positivo è che non è più grave della variante ma è 1,5 volte più contagiosa rispetto al classico sottotipo di Omicron. Per quanto riguarda la vaccinazione è ancora molto efficace nel prevenire casi gravi di Covid, qualunque sia la sua variante. La Danimarca registra più casi che mai, ma il numero di persone in terapia intensiva diminuisce.
Quali sono le differenze rispetto ad Omicron? Che i ricoveri scendono al 60% ed è meno patogena soprattutto a livello polmonare. I sintomi sono quasi identici: naso che cola, raffreddore, dolori articolari e anche febbre. Insomma, andiamo verso una circolazione contemporanea di Omicron 1 e 2: dal punto di vista clinico non c'è una grande differenza, siamo di fronte a malati con un quadro meno grave rispetto a Delta.