COVID: 'NON è FINITA'. L'OMS lancia l'ALLARME per una QUARTA TRAGICA ONDATA

Il coronavirus non dà tregua. Si pensava che con l’arrivo dei vaccini la situazione in tutto il mondo potesse andare verso una lenta ripresa da questo incubo, e invece non è ancora così.

La variante Delta sta provocando infatti, nelle ultime settimane, un forte aumento dei contagi ed è quindi stata battezzata dagli esperti come mutazione ‘pericolosa’ e si teme che, con il passare delle settimane o dei mesi, possa diventare sempre più aggressiva.
Ad esprimere grande preoccupazione è stato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, che durante un intervento alla 138esima sessione del comitato olimpico internazionale di Tokyo ha affermato: "Chiunque pensi che la pandemia sia finita, perché dove risiede è finita, vive nel paradiso degli sciocchi".
In seguito, sempre Ghebreyesus, ha fatto riferimento anche al tema vaccini e, in merito al rifiuto di molte persone, ha dichiarato: "I vaccini sono strumenti potenti ed essenziali. Ma il mondo non li ha usati bene. A 19 mesi dall’inizio della pandemia e a 7 mesi dall’approvazione dei primi vaccini ci troviamo ora nelle prime fasi di una nuova ondata di infezioni e decessi. Questo è davvero tragico".

Insomma, non è per niente finita. Gli esperti dell’Oms sono convinti, e al tempo stesso preoccupati, sul fatto che ci stiamo inoltrando verso una quarta ondata pandemica, specie dopo aver assistito al monitoraggio mondiale dell’ultima settimana che va dal 12 al 18 luglio, con un aumento dei contagi COVID che si aggira attorno ai 3,4 milioni.