La tragica storia proviene da Bassano del Grappa, un grosso comune in provincia di Vicenza: la vittima si chiamava Matteo Cecconi ed era uno studente dell'Itis Enrico Fermi della cittadina.
Il
quotidiano Repubblica, nella sua edizione regionale veneta, ha riportato che il padre, quando è rientrato a casa dal
turno di lavoro, ha
trovato il povero figlio per terra, senza vita, nella sua camera da letto.
I
compagni di classe, sentiti dagli inquirenti, hanno raccontato che al cambio dell'ora,
intorno alle 9.30, non avevano visto il loro compagno sugli schermi, ma che non ci
hanno fatto troppo caso, anche se era insolito che il ragazzo fosse sparito con
lo schermo acceso.
I primi
accertamenti sul computer hanno rivelato che Matteo, qualche giorno prima, aveva acquistato su internet del Popper, un mix di sostanze sintetiche da sniffare, molto pericoloso, ma anche diffuso tra i ragazzi.
Attualmente,
risulta questa la pista più plausibile, in quanto la sua forma fisica era perfetta e non
soffriva di alcuna patologia al cuore. Solo
l'autopsia potrà dire peraltro con precisione la sostanza che ha assunto il giovane prima dell'improvviso arresto
cardiaco.