Il quotidiano Repubblica, nella sua edizione on line, ha intervistato il direttore del SISP della ASL Roma-2, Fabio Vivaldi, il quale ha dichiarato "C'è un pericoloso clima di omertà: moltissimi giovani sono letteralmente scomparsi dai nostri radar, irrintracciabili. Sappiamo che hanno avuto comportamenti pericolosi e che erano partecipanti alle feste della Nazionale Azzurra. Noi non siamo poliziotti, abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, non giochiamo col virus".
Purtroppo, questo serio problema emerge già da diversi giorni e molti giovanissimi, con l'insulsa paura
di doversi fare 10 giorni di isolamento (perdendo quindi giornate di vacanza)
risultano irreperibili, oppure addirittura negano di aver avuto contatti stretti con
persone risultate successivamente positive al COVID.
A tal proposito, dato che i
numeri stanno salendo (per la prima volta sono in aumento le terapie intensive da
inizio maggio), l'assessore regionale, Alessio D'Amato ha affermato che non si
deve aspettare settembre per vaccinarsi solo perché ad agosto si è in vacanza, in quanto perdere un mese rappresenta un grave errore in questa situazione. Ogni giorno guadagnato
con la vaccinazione è un fattore positivo per la collettività, h concluso D'Amato.