COVID: LAZIO è ALLARME con i TRACCIAMENTI dei POSITIVI al CORONAVIRUS. La SITUAZIONE


COVID: LAZIO è ALLARME con i TRACCIAMENTI dei POSITIVI al CORONAVIRUS. La SITUAZIONE

Troppi giovani sono spariti dai controlli delle ASL laziali dopo i festeggiamenti dell'Italia

Troppi giovani sono spariti dai controlli delle ASL laziali dopo i festeggiamenti dell'Italia
Nel Lazio è vero e proprio allarme con i tracciamenti dei positivi al COVID: dopo le folle incresciose durante i festeggiamenti per l'impresa dell'Italia ai Campionati Europei di Calcio, la situazione coronavirus pare in netto peggioramento e, in particolare nella provincia di Roma e in quelle limitrofe, viene lanciato un allarme molto grave.

Il quotidiano Repubblica, nella sua edizione on line, ha intervistato il direttore del SISP della ASL Roma-2, Fabio Vivaldi, il quale ha dichiarato "C'è un pericoloso clima di omertà: moltissimi giovani sono letteralmente scomparsi dai nostri radar, irrintracciabili. Sappiamo che hanno avuto comportamenti pericolosi e che erano partecipanti alle feste della Nazionale Azzurra. Noi non siamo poliziotti, abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, non giochiamo col virus".

Purtroppo, questo serio problema emerge già da diversi giorni e molti giovanissimi, con l'insulsa paura di doversi fare 10 giorni di isolamento (perdendo quindi giornate di vacanza) risultano irreperibili, oppure addirittura negano di aver avuto contatti stretti con persone risultate successivamente positive al COVID.
A tal proposito, dato che i numeri stanno salendo (per la prima volta sono in aumento le terapie intensive da inizio maggio), l'assessore regionale, Alessio D'Amato ha affermato che non si deve aspettare settembre per vaccinarsi solo perché ad agosto si è in vacanza, in quanto perdere un mese rappresenta un grave errore in questa situazione. Ogni giorno guadagnato con la vaccinazione è un fattore positivo per la collettività, h concluso D'Amato.