Articolo del 29/07/2021
ore 18:26
di Redazione
Scattano le prime ZONE ROSSE in diverse Regioni
Anche in Italia i casi di
CORONAVIRUS, legati alla variante Delta, sono tornati a crescere. Si registrano diversi cluster sparsi sul
territorio, dal
Piemonte alla Sicilia. E alcune regioni optano per zone
rosse locali. Ecco la situazione in Italia, regione per regione, riportata anche da
Il Fatto Quotidiano.
PIEMONTE: quindici giovanissimi, tra gli 11 e 15 anni, ospiti dell'ex villaggio olimpico di Sestriere, sono risultati positivi al Covid. Il focolaio è scoppiato in un centro estivo che raccoglieva centinaia di ragazzi provenienti da tutta l'Italia. La situazione è sotto controllo
e la struttura si presta perché è fatta in moduli ben distinti e quindi
le persone contagiate sono isolate in una bolla, mentre sta rientrando
nella propria abitazione chi ha avuto il tampone negativo, riferisce il
sindaco di Sestriere, Gianni Ponce.
In VALLE D’AOSTA, sono quattro i maestri di sci spagnoli a
essere risultati positivi al coronavirus durante la loro permanenza a
Valtournenche, Valle d’Aosta. Intanto, nella regione autonoma, sono
stati sequenziati i primi casi di variante Delta.
LOMBARDIA: tre persone positive al
coronavirus hanno partecipato al concerto del cantante Mecna al
Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano). È quindi scattata nei giorni
scorsi l'operazione di tracciamento. In collaborazione con Hub Music
Factory, la società che gestisce la struttura, l’Ats ha contattato tutti
i presenti allo spettacolo del 1° luglio per invitarli a sottoporsi a
tampone. In Veneto, preoccupano due focolai, per un totale di almeno 24 ragazzi risultati positivi dopo aver partecipato a due feste private, una a Jesolo e una a Treviso. EMILIA-ROMAGNA: una quindicina di giovani ragazzi originari della provincia di Alessandria che, dopo una vacanza a Riccione,
hanno tutti manifestato sintomi compatibili con l’infezione da
Covid-19. Sottoposti a tampone, sono risultati positivi.
Focolai e locali zone rosse si registrano anche in Calabria, in Sicilia, Sardegna e Campania, ma senza particolari allarmi. La situazione è sotto controllo e ben presto potrebbero passare in zona arancione.