Da lunedì 14 giugno, salvo improbabili colpi di scena, toccherà ad altre 5 più una Provincia autonoma lasciare la zona gialla. Si tratta di: Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Provincia autonoma di Trento.
Ricordiamo che per accedere ufficialmente alla zona bianca, una regione deve avere un’incidenza settimanale dei contagi COVID inferiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti, per 3 settimane consecutive.
Ma quali regole ci sono in zona bianca? In primis, non è in vigore il coprifuoco, mentre nelle altre regioni, come riportato anche dal quotidiano Corriere della Sera, è stato spostato dalla mezzanotte alle cinque del mattino. Ciò significa che sono liberi anche gli orari dei locali pubblici.
Ma non solo: la nuova ordinanza del ministro Roberto Speranza ha fissato anche le differenze tra le due aree per quanto riguarda bar e ristorazione. In area bianca all’aperto non ci sono limitazioni(se non il metro di distanza tra ogni tavolo), mentre al chiuso è stato allargato a 6 il numero massimo di persone che possono sedere allo stesso tavolo. In giallo resta invece il limite di 4 persone, sia all’aperto, sia al chiuso.
Cos'altro si può fare? Si può andare in 6 persone (esclusi i figli) in un’altra abitazione, mentre in zona gialla il limite resta sempre a 4. Sono aperte le palestre, i centri benessere e le piscine anche al chiuso. E' consentita inoltre l’attività motoria e gli sport negli ambienti chiusi. In area bianca riprendono i matrimoni e le altre cerimonie, come comunioni, battesimi e cresime (che in zona gialla saranno consentite dal 15 giugno). Sarà possibile usufruire del buffet, ma solo in presenza dipersonale che possa somministrarlo ai commensali. Per partecipare ai matrimoni è necessario il green pass COVID, quindi il certificato di avvenuta guarigione, vaccinazione o negatività al virus, attestata mediante tampone.
In zona bianca i negozi e i centri commerciali sono aperti anche nei giorni festivi e nel fine settimana. Anche in questo caso restano in vigore le regole su distanziamento e mascherina. E' possibile inoltre ritornare in spiaggia senza che ci sia un numero limitato di accessi.
Vietati invece i balli nelle discoteche, sia all’aperto, sia al chiuso. Spazio alla cultura e al divertimento. Queste strutture saranno aperte, anche se verranno rispettati protocolli di sicurezza.
Nei luoghi notoriamente affollati si tornerà solo pochi alla volta, i posti saranno limitati.
E' vietato, anche in zona bianca, l'assembramento e sussiste l’obbligo di distanziamento interpersonale e l’uso della mascherina all’aperto nel caso in cui non si possa mantenere la distanza e al chiuso nei luoghi pubblici.