A tal proposito, gli scienziati sono al lavoro per capire in che misura ci si può infettare dopo aver ricevuto le due dosi del preparato e cosa succede al corpo. Anche in Italia l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha avviato un’indagine sul tema: su 2.900 vaccinati contro il Covid, circa 40 si sono infettati, ovvero l’1,5%. Come ha spiegato Carlo Federico Perno, direttore di Microbiologia e virologia del centro capitolino, in questi soggetti è stato osservato che “la presenza del coronavirus rimane confinata al naso e alla rinofaringe“, ovvero il retro del naso.
Ricordiamo inoltre che l'alta contagiosità della variante Delta riduce in maniera minore (rispetto al rischio ricovero), la possibilità di contrarre il virus e contagiare a propria volta anche i vaccinati con doppia dose, per questo rimane importante continuare ad adottare le regole di sempre: corretto utilizzo della mascherina, distanziamento e igiene delle mani. "Anche io, vaccinato con seconda dose, non escludo di potermi contagiare".