CORONAVIRUS: VENETO, il governatore ZAIA anticipa la ZONA ROSSA, semi LOCKDOWN per la REGIONE. Ecco l'ORDINANZA


CORONAVIRUS: VENETO, il governatore ZAIA anticipa la ZONA ROSSA, semi LOCKDOWN per la REGIONE. Ecco l'ORDINANZA

Il VENETO diventa ZONA ROSSA, ecco la DECISIONE di Luca ZAIA

Il VENETO diventa ZONA ROSSA, ecco la DECISIONE di Luca ZAIA
Il Veneto, da sabato 19 dicembre è ufficialmente in zona rossa. E' questa la decisione del presidente Luca ZAIA che nelle scorse ore, in una conferenza stampa, ha annunciato la nuova ORDINANZA (QUI potete leggerla e scaricarla) che sarà in vigore fino all'"entrata" del Decreto Legge governativo, dal 24 dicembre.
In sostanza, la chiusura dei confini comunali in Veneto parte dalle ore 14. Le attività commerciali rimarranno aperte, ma dopo le ore 14 lavoreranno solo per i clienti residenti nel proprio Comune.

"Noi siamo in zona gialla e il governo sta adottando delle misure che, sono sincero, per me non sono ancora chiare, premette Luca Zaia. Stiamo attendendo per capire cosa decide Conte per i ristori, ma intendiamo ristori alla tedesca. Davanti ad un'incertezza che è palpabile con una discussione nazionale ancora in atto, ripeto che vorrei evitare di assumere provvedimenti regionali, proprio per poter usufruire dei ristori nazionali. La situazione epidemiologica di oggi però ci dice che abbiamo un terzo in più di ricoveri rispetto a marzo. Questa è la situazione epidemiologica che ci preoccupa anche se è pur vero che riusciamo a gestire la pressione ospedaliera sia dei ricoveri nelle aree non critiche che nelle terapie intensive e non si può dire che la nostra sanità è una macchina scassata, non lo merita la sanità e nemmeno chi ci lavora".

La mossa del Governatore del Veneto è venuta dall'incertezza dell'esecutivo."Abbiamo pensato", dice Zaia, dopo aver sentito i Comuni e Anci, "di fare un provvedimento innovativo. La soluzione è questa: dal 19 dicembre al 6 gennaio la chiusura dei confini comunali dalle ore 14, mantenendo inalterate le attività produttive e commerciali. Però dalle ore 14 avranno come clienti solo i residenti del proprio Comune. Questo si trascinerebbe fino al 6 gennaio e non prevede restrizioni troppo dolorose. È una soluzione di equilibrio".