CORONAVIRUS: RAGAZZA POSITIVA in VACANZA, 40 in QUARANTENA dopo la DISCOTECA. Ecco DOVE è accaduto


CORONAVIRUS: RAGAZZA POSITIVA in VACANZA, 40 in QUARANTENA dopo la DISCOTECA. Ecco DOVE è accaduto

La discoteca Villa delle Rose in una serata prima dell'emergenza sanitaria
La discoteca Villa delle Rose in una serata prima dell'emergenza sanitaria
E' notizia di oggi che una ragazza è risultata positiva al coronavirus dopo una serata in discoteca sulla Riviera romagnola.

Una giovane di 17 anni, residente a Modena, era arrivata a Riccione all'inizio della scorsa settimana con alcuni amici per un soggiorno al mare: doveva essere una vacanza spensierata, dopo il lungo lockdown, e invece si è trasformata in un incubo. Dopo breve tempo la ragazza ha iniziato ad accusare forti dolori alle orecchie: il tampone, eseguito all'Ospedale Infermi di Rimini, ha confermato l'infezione da COVID-19 e da lì sono scattate le misure di contenimento.

L'indagine epidemiologica condotta dalle Ausl della Romagna e di Modena ha permesso di tracciare i contatti della diciassettenne, per limitare un eventuale focolaio.
Sono stati così individuati 40 ragazzi, venuti in contatto con lei a Riccione e sono stati messi in isolamento per due settimane; due di loro sono risultati positivi. Sia la ragazza, sia i due giovani contagiati sono stati trasferiti nelle loro abitazioni di Modena con un’ambulanza equipaggiata partita dalla Romagna.
Sono in corso ulteriori accertamenti nell'ambito dell’indagine epidemiologica.

Ma DOVE è avvenuto il contagio? La comitiva di amici emiliani aveva trascorso una serata nella famosa discoteca Villa delle Rose, nella vicina Misano Adriatico (Rimini).

Con le riaperture di ristoranti, pizzerie, sale da ballo ecc si stanno moltiplicando i casi di piccoli focolai, con persone positive, perlopiù giovani e asintomatiche.
I locali dove si RISCHIA di più sono quelli al chiuso, come le discoteche, dove è difficile mantenere un adeguato distanziamento tra le persone, che abbiamo visto essere l'arma principale per arginare la diffusione del coronavirus.