Articolo del 17/10/2020
ore 6:47
di Redazione
Si IPOTIZZA un nuovo DPCM tra poco
Siamo probabilmente alla vigilia di un nuovo
DECRETO. La situazione epidemiologica in Italia sta peggiorando giorno dopo giorno e le misure fin qui prese (l'ultimo DPCM emanato) non bastano e si deve correre immediatamente ai ripari. Un
nuovo Dpcm stabilirà, secondo indiscrezioni, il
coprifuoco alle ore 22 in tutta Italia e la
chiusura di palestre, parrucchieri, centri estetici, cinema, teatri
e altri luoghi di aggregazione. Il nuovo decreto è atteso già per la serata di stasera
(venerdì 16 ottobre) o per domani (sabato 17 ottobre).Le pressioni del comitato tecnico scientifico anti Covid-19
sul governo si sarebbero fatte insistenti. Il parere della commissione,
considerato l’andamento preoccupante del contagio, è che ci sia bisogno
di un’ulteriore stretta. Un nuovo Dpcm istituirà, secondo fonti di governo, per decreto il
coprifuoco alle ore 22 in tutta Italia,
con la chiusura anticipata di tutti i locali pubblici come bar,
ristoranti e pub entro quell’ora. Non un divieto assoluto di uscire, ma
una misura che punta a ridurre drasticamente la movida e la circolazione
delle persone in orario serale e notturno.
Il Dpcm in arrivo potrebbe inoltre imporre la chiusura delle palestre, dei parrucchieri, di estetiste e centri estetici, di cinema e teatri, ma forse solo nelle regioni con un indice di contagio alto.
Al momento rimarrebbe fuori dal nuovo decreto la chiusura delle scuole,
anche se lo stesso comitato tecnico scientifico raccomanda la didattica
a distanza almeno per le scuole superiori.
Se coprifuoco alle ore 22 dev’essere, lo sarà nel giro di poche ore:
già oggi o al massimo domani il presidente del consiglio
Giuseppe Conte potrebbe firmare il Dpcm
e il decreto avrebbe effetto immediato. Il weekend si avvicina e
sarebbe infatti controproducente disporre il coprifuoco tra qualche
giorno, con la movida che diminuisce spontaneamente nei giorni feriali.
Conte è ancora a Bruxelles, dove si trova per il Consiglio europeo. Il ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini
ha dichiarato all’Ansa di aver “chiesto ieri al presidente Conte una
riunione appena sarà rientrato da Bruxelles per decidere senza indugio
nuove misure nazionali per contenere il contagio, ovviamente d’intesa
con le Regioni”. Insomma, sale l'ansia e la tensione.