CORONAVIRUS: NUOVO CEPPO in arrivo dalla SERBIA, è DIVERSO e più AGGRESSIVO di quello ITALIANO. Ecco perché


CORONAVIRUS: NUOVO CEPPO in arrivo dalla SERBIA, è DIVERSO e più AGGRESSIVO di quello ITALIANO. Ecco perché

Un nuovo ceppo di COVID-19 è in arrivo dalla Serbia, è mutato e probabilmente più aggressivo rispetto a quello italiano: potrebbe essere alla base del focolaio di COVID esploso in Veneto e collegato all'imprenditore vicentino rientrato dalla Serbia.
A tal proposito, il governatore Luca Zaia ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa straordinaria presso la sede della Protezione civile di Marghera (VE), che sono state riscontrate sostanziali differenze tra il virus ''importato'' dai Balcani e quello circolante invece in Italia.

Zaia ha dichiarato di aver fatto sequenziare il virus serbo trovato sui soggetti entrati in contatto con il dirigente di una storica acciaieria con sede a Pojana Maggiore: "Io, senza dire niente a nessuno, ho fatto sequenziare Sars-Cov2 serbo trovato sull'imprenditore vicentino''. Il risultato dell'indagine è che "nei quattro tamponi la carica virale era molto elevata". Ciò significa, ha ribadito Zaia, che il virus è appartenente al cluster serbo ed è "ben diverso da quello isolato in Veneto e in Italia".In altre parole, "si tratta di una mutazione", visto che "il virus non autoctono è diverso, ha la sua storia ed è più aggressivo", ha concluso il governatore.

Il ceppo serbo quindi sembrerebbe essere molto più contagioso di quello italiano, e per questo la situazione veneta deve essere monitorata con la massima attenzione e prudenza.