CORONAVIRUS: NON è FINITA, il GOVERNO DRAGHI è pronto a una NUOVA STRETTA anche ad APRILE. I Dettagli


CORONAVIRUS: NON è FINITA, il GOVERNO DRAGHI è pronto a una NUOVA STRETTA anche ad APRILE. I Dettagli

Il Governo DRAGHI è pronto a una NUOVA STRETTA anche ad APRILE

Il Governo DRAGHI è pronto a una NUOVA STRETTA anche ad APRILE
L'emergenza CORONAVIRUS non si fermerà a PASQUA e PASQUETTA, ma come indicato dal Governo, le restrizioni, per evitare assembramenti e quindi una nuova risalita dei contagi, continueranno anche da aprile, quando l'Italia resterà CHIUSA per un altro mese.

Contrariamente a quanto chiedevano i ministri del centro-destra, il Governo Draghi, come si legge sul Corriere della Sera, ha scelto la linea dura. Fino alla fine di aprile tutte le Regioni rimangono in fascia arancione o rossa, i fine settimana festivi, il ponte del 25 aprile e quello del 1° maggio, saranno blindati per tutti. L'RT nazionale, lo ricordiamo, è al 1.08 con un tasso di positività ancora al 6,8 e questo convince il governo a mantenere le restrizioni. L’ordinanza per il cambio di fascia firmata da Speranza dopo l’analisi dell’andamento dell’epidemia premia solo il Lazio che diventa arancione. L’Istituto superiore di sanità sottolinea nel monitoraggio settimanale che il numero complessivo di persone ricoverate in terapia intensiva è ancora in aumento con un tasso di occupazione a livello nazionale sopra la soglia crtiica e analogo è l’andamento per le aree mediche. Per questo suggerisce di mantenere rigorose misure di mitigazione nazionali accompagnati da puntuali interventi di mitigazione/contenimento nelle aree a maggiore diffusione, dunque lockdown locali che possano fermare i contagi provocati dalle varianti del virus.

Il monito è chiaro: è fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile. Non è passata, almeno per il momento, l’ipotesi di riaprire nelle zone di minor contagio bar e ristoranti a pranzo anche se fino alle 15 o alle 16 in modo da evitare gli incontri per l’aperitivo. Insomma, sembra di capire che forse, una ripresa delle attività possa avvenire non prima di maggio.