Lo rileva una ricerca della Unsw Sydney, pubblicata su BMJ Open. Secondo lo studio le mascherine di stoffa devono essere lavate quotidianamente ad alte temperature per essere protettive contro le infezioni. "Sia quelle in tessuto che chirurgiche, evidenzia Raina MacIntyre, che ha condotto lo studio, devono considerarsi 'contaminate' dopo l'uso. A differenza delle mascherine chirurgiche, che vengono smaltite dopo l'utilizzo, quelle in tessuto vengono riutilizzate. Anche se si può essere tentati di farlo o di lavarle in modo sommario, la ricerca suggerisce che questo aumenta il rischio di contaminazione".
I ricercatori hanno analizzato i dati non pubblicati di uno studio del 2015. "Date le potenziali implicazioni per gli operatori sanitari e in generale per chi utilizza mascherine di stoffa durante la pandemia abbiamo approfondito dati relativi al 2011 sul fatto che gli operatori sanitari le lavassero quotidianamente e come. È emerso che se venivano lavate nella lavanderia dell'ospedale, erano efficaci quanto quella chirurgica".
"Anche se è improbabile che chi indossa una mascherina di stoffa venga a contatto con la stessa quantità di agenti patogeni di un operatore sanitario in un reparto ad alto rischio, prosegue la ricercatrice, consigliamo comunque di lavarle ogni giorno". Insomma, se viene lavata ogni giorno potrebbe addirittura essere più efficace di una semplice mascherina chirurgica.