CORONAVIRUS: la RUSSIA approva 2 nuovi FARMACI per Combattere il COVID-19. Ecco quali sono


CORONAVIRUS: la RUSSIA approva 2 nuovi FARMACI per Combattere il COVID-19. Ecco quali sono

La RUSSIA approva 2 nuovi FARMACI per Combattere il COVID-19

La RUSSIA approva 2 nuovi FARMACI per Combattere il COVID-19
Il CORONAVIRUS si combatte con due farmaci, almeno in Russia. Recentemente è stata approvata la vendita nelle farmacie, con prescrizione medica, di due farmaci antivirali per combattere l'infezione da COVID-19. Si tratta dell'Areplivir e del Koronavir, entrambi versioni alternative del principio attivo Favipiravir, alla base del farmaco giapponese Avigan brevettato da una consociata di Fujifilm. Quest'ultimo, utilizzato in Giappone da circa sei anni per trattare forme influenzali non convenzionali, prodotte da patogeni emergenti o che comunque non rispondono ai trattamenti standard, balzò agli onori della cronaca italiana alcuni mesi addietro poiché promosso da un video virale. Le discussioni che ne seguirono spinsero il Ministero della Salute a introdurlo nel percorso sperimentale contro l'infezione da coronavirus.

Entrambi i farmaci arriveranno sugli scaffali a partire da lunedì 21 settembre. Il primo dei due, l'Areplivir, è prodotto dalla casa farmaceutica Promomed ed era stato già approvato per l'uso ospedaliero nei mesi scorsi, ma solo adesso potrà approdare in farmacia. Il secondo, il Koronavir (o Coronavir), è stato messo a punto dalla R-Pharm, e in base a quanto dichiarato dalla stessa casa produttrice è stato approvato per l'uso dopo uno studio di Fase 3 che ha coinvolto poco meno di 170 persone. La strada tracciata sembra la stessa del vaccino Sputnik V prodotto dal Gamaleya Research Institute di Mosca, approvato dal Ministero della Salute senza nemmeno passare per uno studio di Fase 3. In base a quanto dichiarato da R-Pharm al sito russo RBC, il Koronavir "ridurrebbe al minimo le complicazioni associate alla COVID-19", inoltre, "oltre il 50 percento dei pazienti coinvolti in uno studio clinico ha mostrato miglioramenti dopo sette giorni di trattamento".

Come specificato il Koronavir e l'Areplivir derivano dal Favipiravir, sulla cui efficacia pesano i risultati di uno studio clinico giapponese guidato dal professor Yohei Doi dell'Università Fujita Health, che sono stati definiti inconcludenti. Proprio per questa ragione il Favipiravir non è incluso nei protocolli terapeutici contro la COVID-19 nella Terra del Sol Levante, mentre viene raccomandato in India, Cina e la stessa Russia. E intanto in Italia è stata avviata la sperimentazione del vaccino!