CORONAVIRUS: Eliminare il COVID-19 dalle SUPERFICI, Ecco la Guida del MINISTERO della SALUTE e i PRODOTTI da usare


CORONAVIRUS: Eliminare il COVID-19 dalle SUPERFICI, Ecco la Guida del MINISTERO della SALUTE e i PRODOTTI da usare

Ecco la Guida del MINISTERO della SALUTE e i PRODOTTI da usare

Ecco la Guida del MINISTERO della SALUTE e i PRODOTTI da usare
Dal 18 maggio, giorno in cui l’Italia è ripartita, il nostro Paese viene tormentato dalle parole “assembramento”, “distanziamento sociale” e soprattutto “igienizzazione o sanificazione”. Il CORONAVIRUS, seppur qualcuno pensa il contrario, ha solo allentato la presa (grazie al LOCK-DOWN) ma è qui tra noi, pronto a colpire nel momento in cui ci distraiamo. E proprio il livello di distrazione dev’essere quanto più possibile abbassato. Come? Seguendo le norme, le regole e le guide pubblicate dal Ministero della Salute. Per fare chiarezza è stata diffusa una circolare sulle procedure di sanificazione di strutture non sanitarie e per l’abbigliamento.

Come è stato ampiamente dimostrato, le persone infette emettono goccioline tossendo, starnutendo, parlando ad alta voce e talvolta respirando. Queste gocce contenenti milioni di particelle virali tendono a rimanere poco nell’aria e a cadere per gravità sulle superfici: il contagio può quindi avvenire entrando in contatto diretto oppure toccando le superfici sulle quali si sono depositate le gocce. Le superfici possono quindi essere un importante mezzo di contagio, anche se a oggi non ci sono ancora elementi chiari a sufficienza per determinare quanto il contatto con maniglie e altri oggetti contaminati faccia aumentare il rischio del contagio.

Sulla base delle conoscenze e degli esperimenti effettuati finora, si può fare qualche stima sulla permanenza del CORONAVIRUS in base alla tipologia di superficie. La circolare consiglia di prestare particolare attenzione per le superfici maggiormente a rischio come: maniglie delle porte, interruttori della luce, telefoni, computer, rubinetti e lavandini e schermi touch. Sono oggetti con cui entrano in contatto molte persone, soprattutto in luoghi come uffici, negozi e aziende, ed è quindi importante che siano disinfettate con maggiore assiduità e accuratezza. Viene anche consigliato di eliminare gli arredi superflui, in modo da liberare spazi negli ambienti lavorativi e favorire quindi le pratiche del distanziamento fisico, sia tra i lavoratori sia tra i clienti, nel caso degli esercizi commerciali.

L’Istituto Superiore di Sanità, inoltre ha pubblicato qualche settimana fa un documento nel quale illustra approfonditamente le varie tipologie di disinfettanti e PRODOTTI, indicando quelli più adatti non solo per le superfici, ma anche per l’uso personale per igienizzare ad esempio le mani. In linea di massima i singoli possono utilizzare i gel disinfettanti per le mani che si trovano in farmacia, seguendo le indicazioni sulla confezione. Per la sanificazione delle superfici sono indicati prodotti a base di alcol o di sodio ipoclorito (candeggina), facendo attenzione che siano utilizzati alla giusta concentrazione: di solito 70% per l’acol etilico e lo 0,1 per cento per il sodio ipoclorito.