Il sindaco del borgo, Donatello di Prinzio, come riporta il Corriere, nella sua edizione on-line, conferma i dati. "Venerdì l’ASL ci ha comunicato ufficialmente la situazione: si tratta di 4-5 famiglie numerose che si sono trasmesse il virus mutato. Nessun cittadino si è ammalato gravemente, pochi risultano ricoverati in ospedale e quasi tutti sono già rientrati in comunità. La cosa curiosa è che nessuno di questi ventinove è stato all’estero nell’ultimo periodo, segno che siamo già almeno al secondo o terzo passaggio della catena di contagio".
Per fortuna gli infetti sarebbero circoscritti, in quanto -da alcuni giorni- non si registrano nuove criticità: all'inizio il Primo Cittadino era decisamente preoccupato e ha chiesto aiuto alla Protezione Civile, chiudendo scuole e parchi pubblici, e cercando davvero di evitare qualsiasi tipo di contatto tra le persone. Oltre a queste regole, nel paese si comincerà lo screening per il nuovo coronavirus su tutta la popolazione tramite l'ausilio di tamponi rapidi antigenici: si parte con gli studenti delle scuole superiori, poi tocca ai bimbi piccoli e infine agli adulti. L’obiettivo è rintracciare quanti più casi asintomatici possibile, allo scopo di evitare che l’epidemia possa riprendere e dilagare in altre località.