"La notizia buona è che abbiamo diversi vaccini promettenti, e potrebbero ricevere l'autorizzazione all'uso di emergenza dalla Fda o dalla Mhra entro fine anno, o certamente all'inizio del prossimo. Mi aspetto che due o tre l'avranno. Alcuni pensano prima di novembre (data delle presidenziali Usa), però non è probabile. La Pfizer è l'unica che potrebbe riuscirci, ma molti altri dovrebbero avere i dati dei test entro l'inizio dell'anno prossimo. Il primo vaccino potrebbe non essere quello definitivo, servirà altro lavoro sui secondari"
E alla risposta su cosa ne pensa degli attacchi dei no vax prima si lascia andare a una battuta: “Non so come abbiano scoperto il mio complotto…”, poi spiega: “È una storia così bizzarra che quasi dovrei trattarla con umorismo. Però è un problema molto grave perché se ci accusi di fare cose diaboliche limiti il nostro lavoro. Poi la gente non mette le maschere o rifiuta il vaccino. Per raggiungere l’immunità servirebbe che lo facesse almeno il 60% della popolazione ma sarebbe meglio l’80% o il 90%”, conclude.