Una frana ha trascinato a valle fango, detriti e massi per oltre 800 metri, ostruendo completamente la carreggiata. Una seconda colata di terra ha colpito poco più avanti, impedendo ogni passaggio. Un’auto in transito è rimasta bloccata tra i due fronti franosi: all’interno, fortunatamente, gli occupanti sono stati raggiunti e messi in salvo da squadre del Soccorso Alpino e dai Vigili del Fuoco.
“Abbiamo rivissuto un incubo già conosciuto”, ha commentato il sindaco di Cogne, Franco Allera, che ha immediatamente attivato il COC (Centro Operativo Comunale) per coordinare le operazioni di emergenza. “La situazione è sotto controllo e già nella tarda mattinata è stata aperta una prima finestra per il transito dei mezzi in emergenza, tra le 12:30 e le 13:30”.
Le frane hanno però messo a dura prova non solo la mobilità ma anche il morale dei cittadini, molti dei quali sono ancora segnati dagli eventi dell’anno scorso. “È come se la ferita non si fosse mai rimarginata”, racconta una residente. “Ogni temporale ci lascia con il fiato sospeso”.
Cogne si ritrova così di nuovo a fare i conti con la fragilità del proprio territorio. In piena stagione turistica, con strutture ricettive già affollate, il blocco della principale via d’accesso rappresenta anche un duro colpo all’economia locale. Le attività alberghiere e i ristoratori, colti di sorpresa, stanno cercando di gestire le cancellazioni e riorganizzare l’arrivo degli ospiti. Il VIDEO in alto.
