Nel girone di qualificazione (gruppo C), così come riportato anche dal quotidiano Repubblica, a far tremare l’Italia c’è la Svizzera che, dopo l’ultima vittoria per 4 a 0 contro la Lituania, ha raggiunto gli azzurri in testa alla classifica, a quota 14 punti. L’unica nota positiva è che l’Italia, rispetto alla Svizzera, vanta una maggiore differenza reti generale (segnati 2 gol in più). Si tratta di un piccolo tesoretto, ma che nasconde comunque un rischio, in quanto mancano due sole partite al termine del raggruppamento.
La prossima sfida sarà proprio lo scontro diretto con la nazionale elvetica, previsto il
prossimo 12 novembre allo stadio Olimpico di Roma. Se gli azzurri dovessero vincere, avrebbero 3 punti di vantaggio in classifica sugli svizzeri e uno
scarto di almeno 4 gol in differenza reti generale (+12 contro +8 nel caso di
successo col minimo scarto). Un punteggio prezioso per affrontare l’ultima
giornata: il 15 novembre contro l’Irlanda del Nord (mentre la Svizzera affronterà la Bulgaria):
all'Italia basterebbe anche il pareggio a Belfast per agguantare la
qualificazione.
Il
discorso sarebbe invece ben diverso in caso di pareggio con la Svizzera. Questo risultato
metterebbe a dura prova gli azzurri, rinviando il verdetto finale proprio all’ultima
giornata. E in quel caso potrebbe anche non bastare anche una
semplice vittoria di 1 a 0 contro l’Irlanda del Nord, perché se la stessa
Svizzera dovesse contemporaneamente vincere con 3 gol di scarto contro la Bulgaria, si avrebbe una perfetta
parità di differenza reti e gol segnati totali.
A quel punto sarebbe determinante valutare lo scontro diretto con gli svizzeri. In caso di pareggio con gol, passerebbe la Svizzera per maggior numero di gol in
trasferta nello scontro diretto. Se invece a Roma si terminasse ancora con reti bianche, come all'andata, allora diventerebbe determinante addirittura la classifica del fair play, che
tiene conto dei cartellini subìti in tutto il girone. Anche qui, finora, c'è perfetta
parità, con 8 ammoniti a testa.
In caso di ulteriore parità si procederebbe al sorteggio. Insomma, l'Italia rischia.