ASTEROIDE in ROTTA verso la TERRA, la NASA ha annunciato la DATA. Il parere dell'ESPERTO


ASTEROIDE in ROTTA verso la TERRA, la NASA ha annunciato la DATA. Il parere dell'ESPERTO

Una nuova minaccia potrebbe arrivare dallo spazio. A preoccupare è un ASTEROIDE che attualmente è in rotta verso la Terra ed è classificato come potenzialmente pericoloso.

ll suo nome è 2009 JF1 e presenta un diametro di 13 metri. La NASA, che sta seguendo il corpo celeste attraverso il sistema Sentry, sta calcolando il rischio di impatto con la Terra in base alla sua dimensione e alla sua velocità e, arrivati ad una conclusione, ha ipotizzato che potrebbe entrare in collisione esattamente il 6 maggio 2022.

Ma niente paura. A tranquillizzare tutti è l’esperto di rischio asteroidale, Ettore Perozzi, dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) che smentisce le innumerevoli notizie allarmistiche che stanno circolando nel web da diversi giorni. "Vediamo che questo corpo celeste non ha dimensioni preoccupanti, nè tanto meno simili a quelle della piramide di Cheope: è piccolo ed ha un diametro di 13 metri " afferma lo stesso Perozzi. C'è da precisare che la distanza calcolata dal passaggio vicino alla Terra è di circa 12 milioni di chilometri (circa 30 volte in più la lontananza che ci separa dalla Luna) e, per questo, la probabilità di impatto risulta davvero bassa, pari allo 0,026%.

Tuttavia, lo studioso dell'Agenzia spaziale ha preso in considerazione due parametri che permettono di farci capire quanto l'evento non sia preoccupante. Il primo riguarda il punteggio sulla Scala Torino (TS) e valuta da zero a dieci la pericolosità di un oggetto combinando anche la probabilità di impatto con potenziale danno derivato: "Nel caso dell'asteroide 2009 JF1 il valore è pari a zero, dunque non c'è da preoccuparsi", sottolinea l'esperto dell'Asi. Il secondo invece è quello sulla Scala Palermo (PS) che rappresenta una scala logaritmica più complessa usata per valutare il rischio di impatto: "In questo caso ha un valore negativo, segno che non c'è da allarmarsi. Infatti l'asteroide, seppure monitorato nella lista dei potenziali rischi, non è considerato tra le priorità".