E' destinato a salire il bilancio delle vittime che per ora è incerto, almeno 2 o 3 i morti e decine di feriti anche gravi il preliminare bilancio del devastante terremoto di intensità pari a 6,1 gradi - 6,5 gradi della scala Richter che ha colpito alle ore 8,10 (ora italiana) la Grecia orientale. L’epicentro è stato rilevato a 18 km a ovest dell’isola di Lefkada a soli 5 km di profondità. Le vittime accertate sono due donne: la prima di 60 anni è stata sepolta da un masso che si è staccato da un monte sopra la sua casa nel villaggio di Ponti, presso Vassiliki, come riportano le fonti di informazioni greche che parlano anche di danneggiamento alla rete stradale dell’isola. La seconda, colpita dal crollo di un palo della luce, è deceduta nel villaggio di Athani, presso Porto Katsiki, che ha sofferto i danni maggiori con crolli di case, chiese e altri edifici. L’ospedale di Lefkada è stato evacuato e nel villaggio di Karya decine di abitazioni sono state danneggiate.
NUOVE SCOSSE - Secondo l'Istituto di geodinamica di Atene, si tratta di una scossa tipica del sistema di faglie dell’isola di Lefkada e sono attese numerose violente scosse di assestamento.
In Puglia Le scosse sono state avvertite nelle province di Taranto, Brindisi e Lecce, soprattutto ai piani alti dei palazzi, ma non si registra alcun danno. Sono state numerose le telefonate ricevute dai vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. Le segnalazioni più numerose sono arrivate al centralino del comando provinciale dei pompieri dalle zone di Nardò, Poggiardo, Santa Maria di Leuca e Lecce. Nel capoluogo salentino la scossa è stata avvertita soprattutto ai piani alti dei palazzi.