PRIMO WEEKEND DI DICEMBRE - Inizio del mese all'insegna dell'alta pressione, almeno fino al weekend che ci porterà al ponte dell'Immacolata: è questa la linea di tendenza che stanno seguendo i modelli principali. In questo caso avremo condizioni meteo decisamente miti, quota neve superiore ai 3000 metri sulle Alpi e nebbie sulle pianure del nord, con temperature massime intorno ai 6° e minime vicino allo zero, mite e soleggiato al centro-sud.
Con l'aggiornamento di Martedì 1 dicembre (inizio dell'Inverno meteorologico), la quasi totalità dei modelli previsionali internazionali confermano la presenza di un campo di alta pressione, che sta diventando, giorno dopo giorno, un mostro di potenza con una misura di circa 1035 hpa (hecto pascal, unità di misura della pressione). Ieri i modelli accennavano ad un piccolo cambiamento nel weekend con una debole perturbazione al Nord, ma anche questa possibilità è stata tolta dall'aggiornamento odierno.
LA NEVE - Di neve sulle Alpi ce n'è veramente poca, o addirittura nulla, ma grazie all'innevamento artificiale, i principali centri turistici sono riusciti a far partire la stagione alla grande, con la garanzia quindi di ottime sciate sulle Alpi. In Appennino, specie centro-meridionale, la situazione è diversa dopo le ultime nevicate verificatesi, soprattutto in Abruzzo e Molise.
CONCLUSIONI - I maggiori modelli di previsione, ECMWF (modello europeo), GFS (modello americano), e l'insieme di tutti i modelli a disposizione, ENS, danno quasi per certo la presenza dell'alta pressione per i prossimi giorni e fino al ponte dell'Immacolata, e molto probabilmente anche oltre questo periodo. La conseguenza è scontata, sole pieno sui monti e al Sud, temperature diurne vicine ai 20° al Sud, miti sui rilievi, presenza di nebbia sulle principali pianure dove di conseguenza le temperature misureranno valori più bassi, rispetto ai luoghi più soleggiati.