Meteo, APRILE, prima parte del mese con l'anticiclone, ma non per tutti!


Meteo, APRILE, prima parte del mese con l'anticiclone, ma non per tutti!

Avvio del mese con l'alta PRESSIONE, più secco e caldo in terza decade

Aprile, inizio mese con l'anticiclone?

Aprile, inizio mese con l'anticiclone?
Eccoci ad una nuova proiezione sull'evoluzione del tempo per il prossimo mese di Aprile. Ricordiamo che, in questa fase stagionale, i movimenti barici sono più che mai frenetici a causa del cambio significativo di circolazione tra la stagione fredda e quella calda, per cui l’affidabilità di queste tendenze a lungo termine si fa oltremodo fievole.

APRILE CON FREQUENTE PRESENZA DELL’ALTA PRESSIONE - Ci attende un mese caratterizzato da una costante presenza dell’alta pressione su buona parte del nostro territorio.
Nella prima parte del mese, i dati in nostro possesso ci indicano una maggiore presenza di una vasta area anticiclonica soprattutto sui comparti centro settentrionali del continente.

Alta pressione piuttosto presente tra il Centro Nord della Penisola iberica, la Francia, la Germania, sul Regno Unito e fino ai settori meridionali scandinavi e baltici, frequentemente anche verso il Nordest Europa. Una buona presenza anticiclonica potremmo averla anche sul Nord Mediterraneo, quindi anche sulle regioni centro settentrionali italiane.Possibile circolazione barica prevalente per la prima parte di Aprile 2017

Possibile circolazione barica prevalente per la prima parte di Aprile 2017

ALTA PRESSIONE MENO CONSISTENTE SUL CENTRO SUD ITALIA - Una minore copertura anticiclonica, invece, dovrebbe riguardare il resto del Mediterraneo, quindi le aree centro meridionali del nostro territorio. Una circolazione instabile a carattere anche relativamente freddo, continentale, dovrebbe interessare, invece, soprattutto nella prima decade, le regioni intorno al Mar Nero, quelle balcaniche e sud orientali europee.

PRIMA META’ DEL MESE CON PREVALENTE STABILITA’ AL NORD - Con questo quadro di massima, la prima metà del mese di Aprile, dovrebbe evolvere con tempo spesso stabile e anche ampiamente soleggiato sulle regioni settentrionali, localmente su quelle centrali del territorio italiano.

TEMPERATURE NELLA MEDIA - La temperatura dovrebbe essere nella media su questi settori. Sulle aree meridionali, invece, come già detto sopra, la copertura anticiclonica dovrebbe essere meno consistente. Su questi settori, stante anche una circolazione più fredda tra le regioni elleniche e quelle intorno al Mar Nero, potrebbero infiltrarsi frequentemente flussi di aria più fresca o relativamente fredda da Est e arrecare circolazioni moderatamente depressionarie. Nella sostanza, sulle regioni meridionali potrebbe essere più presente una circolazione instabile con piogge più diffuse.

Temporaneamente l’instabilità, tuttavia più fiacca, potrebbe interessare anche le regioni centrali e la Sardegna e poi sconfinare verso il Mediterraneo sudoccidentale. Le temperature al Centro Sud dovrebbero attestarsi nella norma o temporaneamente anche sotto la norma, soprattutto sulle aree appenniniche.Configurazione fine mese

Configurazione fine mese

SECONDA PARTE DI APRILE CON PIU’ SOLE E CALDO - Per la seconda parte del mese, ma in questo caso la tendenza si fa decisamente meno affidabile, dovremmo avere un ribaltamento del pattern circolatorio.

L’alta pressione sull’Europa centrale potrebbe vedere un cedimento sui comparti più vicini all’Atlantico e, quindi, consentire degli affondi instabili nordatlantici verso il Regno Unito e la Penisola iberica.

n questo contesto, un fronte stabilizzante subtropicale, sollevato dalla saccatura instabile in affondo tra Est Oceano e Penisola iberica, potrebbe portarsi verso il Mediterraneo centrale e l’Italia.

PRIME FIAMMATE CALDE? - Se questa manovra andasse in porto, si configurerebbe una fase di alta pressione di matrice nordafricana su gran parte dell’Italia, con tempo in prevalenza stabile e con clima anche piuttosto caldo, soprattutto al Sud.
Temporaneamente le regioni del Nord, soprattutto quelle nord occidentali, potrebbero risentire di azioni più umide e instabili in sconfinamento dalla Penisola iberica verso le Baleari, il Golfo del Leone e il Tirreno settentrionale, con fasi temporanee caratterizzate da più nubi e locali piogge.

SEGUITE I PROSSIMI AGGIORNAMENTI
- Ribadiamo che questa seconda evoluzione, per dopo metà mese, ha un’affidabilità medio-bassa, intorno al 20/30%, mentre quella prevista per la prima parte del mese ha un’affidabilità maggiore, intorno al 30/40%.

In ogni modo, queste prospettive a lungo termine sono solo indicative e, naturalmente, non consigliamo di programmare alcunché in funzione di esse. Per maggiori dettagli sull’evoluzione del mese di Aprile seguite le nostre periodiche rubriche sul lungo termine.

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