Dopo le abbondanti nevicate sulle Alpi, verso il fine settimana la "dama bianca" farà visita in maniera più intensa anche a parte dei nostri rilievi appenninici, segnatamente quelli centro-settentrionali.
La circolazione generale non è molto favorevole a neve a quote basse, se non localmente, a causa di una prevalenza di correnti miti sudoccidentali.
Un primo fronte responsabile di una certa instabilità, interesserebbe l'Appennino centrale nella giornata di Giovedì 11 e mattino di venerdì 12, ma con fenomeni nevosi deboli sui rilievi centro-settentrionali, a 1000 metri di quota; termiche troppo elevate invece per l'Appennino meridionale, con imbiancate solamente sulle cime.
Un vortice depressionario più intenso ed associato ad aria un po' più fredda dovrebbe giungere venerdì pomeriggio-sera, anticipandosi rispetto agli ultimi aggiornamenti, e interessare in maniera più diretta l'Appennino centro-settentrionale, anche con nevicate più intense alle quote sciistiche, ma fino in collina sul Nord Appennino.
Come si può osservare nell'immagine qui sopra, riferita alla mezzanotte tra venerdì 12 e Sabato 13, un vortice depressionario si porterebbe sul Nord Italia, spingendo fronti a carattere moderatamente freddo provenienti dal Nord Atlantico verso il Nord Appennino.
Nella seconda immagine, abbiamo evidenziato le aree più interessate da questo peggioramento di Venerdì pomeriggio-sera e anche le quote neve. Le nevicate più diffuse e di una certa intensità si avrebbero sui rilievi appenninici liguri, su quelli emiliani e su quelli toscani settentrionali. Previsti su queste aree accumuli sui 10/20 cm a iniziare dai 900, localmente fino a 25 centimetri sopra i 1000 metri, ma alcuni centimetri anche più in basso, fino a 700/800 metri entro la mezzanotte. Prime nevicate deboli, nel corso del pomeriggio, anche sull'Appennino centrale intorno ai 1100 metri.
Sull'Appennino centrale il peggioramento più serio si verificherebbe nel corso della sera di venerdì e poi della notte su sabato 13, con nevicate più sostanziose a quote, però, più alte comprese tra 1300 e 1500 metri. Accumuli qui stimabili fino a 15/20 centimetri.
Infine rileviamo ancora instabilità diffusa sulla Penisola, per domenica 14, San Valentino, con altre nevicate sia su Alpi che in Appennino. Su quest'ultimo, la neve cadrà essenzialmente a quote medio-alte, tra 1200 e 1400 m sul Nord Appennino, a 1400/1800 m sull'Appennino centrale. Sulle Alpi la quota neve è attesa mediamente intorno ai 700/900 m.