SITUAZIONE - A partire da Domenica 7 febbraio il flusso perturbato atlantico ha iniziato a scendere di latitudine, sfiorando e talvolta investendo il Mediterraneo. Questa manovra sta inviando correnti instabili (Panta Rei, ndr) capaci di creare una serie di centri di depressionari che interesseranno la Penisola per molti giorni e a fasi alterne.
CONSEGUENZE - La seconda settimana di Febbraio e anche la prima parte della terza, sarà interessata da un treno di perturbazioni che riporteranno la pioggia sulla nostra Penisola, ma soprattutto la neve su Alpi e Appennini. Un nuova perturbazione interesserà il Nord, la Sardegna e le regioni tirreniche in queste ore di Domenica 14 Febbraio, altre perturbazioni bagneranno l'Italia nei giorni successivi almeno fino a metà settimana: l'inverno 2015/2016 entra nel vivo.
PIOGGE INTENSE - Le piogge interesseranno soprattutto le regioni tirreniche, quindi Toscana, Lazio, Campania, Calabria tirrenica, ma anche la Sardegna occidentale e il Nord, specie Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto, altrove saranno più intermittenti o addirittura assenti.
LA NEVE - I fiocchi cadranno a più riprese sopra gli 800/1000 delle Alpi e sopra i 1200 metri degli Appennini. Quote in calo al Nord da mercoledì 10 con neve fin sopra i 500 metri.
IL RITORNO DELL'ALTA PRESSIONE? - Per quanto riguarda l'anticiclone, questo dovrebbe pian piano ritornare a conquistare il Paese solamente dopo il 20 Febbraio, facendo così assaporare i primi segnali della Primavera.