FEBBRAIO - Osservando con attenzione le indicazioni provenienti dai principali modelli meteo, la prima parte di Febbraio sarà caratterizzata da una circolazione piuttosto dinamica, con diverse perturbazioni atlantiche che porteranno pioggia da nord a sud e neve sulle Alpi
META' MESE - Gli ultimi aggiornamenti provenienti dai modelli mettono in rilievo la possibilità, dopo la metà del mese Febbraio e sino ai primi giorni della terza decade, di un aumento dell'alta pressione atlantica o subtropicale per alcuni giorni. Come visibile nell'immagine in fondo a questo paragrafo, l'alta pressione potrebbe estendersi con maggiore frequenza sul Mediterraneo. I centri di bassa pressione, sia atlantici che artici, dovrebbero stazionarie con maggiore frequenza sulle alte latitudini del continente. Tuttavia, non sono escluse delle temporanee infiltrazioni di correnti instabili nordatlantiche verso il bacino centrale del Mediterraneo, con temporanei fastidi.
ARRIVA IL GELO? - L'alta pressione potrebbe estendersi, col fianco orientale, fino al Mediterraneo centrale e all'Italia. La sua propensione a sollevamento meridiano su Ovest Europa, lascerebbe spazio libero alle correnti fredde scandinavo-russe di dirigersi verso l'Est europeo, dove potrebbero ripresentarsi condizioni invernali di un certo rilievo. In questo contesto, con alta pressione al limite del Centro Europa e sul Mediterraneo centro-occidentale, irruzioni improvvise di aria fredda potrebbero spingersi fin su queste zone, Italia compresa, con possibilità di fasi invernali e più fredde anche su questi settori. Stiamo parlando di una tendenza, quindi soggetta a mutamenti a distanza meno siderale, tuttavia, la esponiamo perché ci sono indicazioni in tal senso.
CONCLUSIONI - L'inverno, in definitiva, potrebbe ritrovare smalto e ninfa proprio sul finire della stagione su diversi comparti europei e anche sulla nostra penisola.
Vi invitiamo, come sempre, a seguire i nostri aggiornamenti sul prosieguo della stagione in corso.