Il nostro territorio ha in sè tutti gli elementi indispensabili per condizioni atmosferiche molto avverse. Quali sono questi elementi. Innanzitutto un mare tutto intorno. Un mare, per di più, essenzialmente caldo, il quale fornisce enorme energia termica e favorisce grossi contrasti termici con le masse d'aria umida e più fresche provenienti in prevalenza dall'Oceano Atlantico.
IL RUOLO DELL'OROGRAFIA - Esiste poi l'elemento fondamentale costituito dalla complessità della nostra orografia, ossia dai monti presenti in lungo e in largo sul nostro territorio. In un'area dove c'è tanto mare, quindi tanta umidità, per giunta un mare caldo, con grossa energia termica potenziale e pieno zeppo di lunghe catene montuose e anche piuttosto alte, viene da sè che il clima non può che essere molto dinamico e fortemente perturbato.
FENOMENI ALLUVIONALI, ECCO DOVE - Ma vediamo dove, più in dettaglio, tutti questi elementi possono apportare le condizioni di maltempo più avverse. Nella prima cartina posta a corredo dell'articolo abbiamo evidenziato l'andamento delle piogge medio annuo sul nostro Paese. Ebbene, balza subito agli occhi il colore più vivace a scala di fucsia-arancio.
LIGURIA A RISCHIO - Esso è presente essenzialmente tra Liguria centro-orientale e l'alta Toscana e sui settori alpini e prealpini tra Nordest Piemonte, alta Lombardia, Trentino, Veneto e Friuli. Altre macchie a scala di fucsia, sulle aree appenniniche centrali e tra la Campania, l'Ovest della Lucania e il Nord della Calabria. Su tutti questi settori si hanno, annualmente, le piogge più importanti e intense.
MAGGIORI PIOGGE IN PROSSIMITA' DEI RILIEVI - Si tratta di settori corrispondenti ad aree montuose o pedemontane in genere. È, infatti, in prossimità dei rilievi e sulle aree sopravvento rispetto a essi, che si realizza la maggior parte delle precipitazioni e dove queste possono assumere il carattere di forte intensità.
ESPOSIZIONE ALLE CORRENTI INSTABILI - Notiamo anche che le medesime aree riguardano in gran parte i settori alpini, prealpini e, in linea di massima, i settori occidentali o i versanti Ovest appenninici. Questa concentrazione di piogge sulle aree descritte, ha una giustificazione.
Molto spesso aree di bassa pressione tra Atlantico, Penisola iberica e Ovest convogliano fronti caldi e umidi dai settori meridionali. Quindi circolazione instabile prevalente sull'Italia di tipo occidentale o meridionale. È per questa ragione che i colori più vivaci, rappresentanti le aree dove maggiormente si concentrano le precipitazioni annue, sono registrati sulle aree alpine, spesso esposte a correnti meridionali, e su tutte quelle occidentali in particolare dell'alto Tirreno, del basso Tirreno e appenniniche in genere.
FENOMENI VIOLENTI - Su queste aree, per le ragioni di contrasto termico più esasperate sopra menzionate, hanno luogo anche i fenomeni più violenti che si manifestano spesso sotto forma di nubifragi e trombe d’aria.
Naturalmente, con riferimento ai fenomeni violenti, essi sono possibili su qualsiasi area del territorio: tuttavia, sulle aree con colorazione più sbiadita, a scala di blu-turchese, le opportunità sono più rare. Decisamente più ricorrenti, invece, sulle aree con colorazione più forte, a scala di blu-fucsia-arancio.
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