LINEA DI TENDENZA - In questo breve articolo cercheremo, anche con l'aiuto della grafica, di darvi un quadro generale circa l'evoluzione meteo: seguite i prossimi aggiornamenti.
BEL TEMPO, MA NON PER TUTTI - Appare alquanto ricorrente nelle simulazioni matematiche, l’ipotesi di una sempre più probabile lacuna barica (bassa pressione, ndr) all’altezza della Francia, aree settentrionali della Penisola iberica e Golfo di Biscaglia. Su questi settori europei, l'anticiclone risulterebbe più debole, con maggiori probabilità di tempo perturbato.
MARCATA INSTABILITA' - Da questi stessi comparti europei potrebbe arrivare una moderata minaccia instabile anche per qualche settore italiano.
FENOMENI TEMPORALESCHI SU ALPI E PREALPI - Stando alle ultime emissioni le aree maggiormente a rischio potrebbero essere Alpi e Prealpi, con una percentuale di rischio temporali stimata, dalle ultime indagini, nell’ordine del 60% circa.
Rischio di temporali anche sulla Pianura Padana e lungo la fascia appenninica, con percentuale rischio che si aggira attorno al 45/50%.
CONCLUSIONE - Dal 29 maggio il tempo inizierà a peggiorare al Nord e parte del Centro: le Valchirie, con i loro violenti temporali, spazzeranno l'anticiclone Ugolino facendo crollare le temperature anche di 10°!.
Nei giorni successivi l'instabilità in arrivo dall'Atlantico continuerebbe a fasi alterne ad interessare il Nord e la Toscana con temporali frequenti. Il resto del Centro e del Sud si troverebbero protetti dall'alta pressione.
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