IL GRAFICO - Non è altro che l'insieme di venti possibili evoluzioni del tempo, chiamate "cluster" e racchiuse in linee colorate. Più le linee (spaghetti) sono vicine tra loro e più la previsione è certa, più sono distanti e più vi è incertezza nell'evoluzione. Nel grafico vi è descritto l'andamento delle temperature a circa 1500 metri di altezza (asse delle ordinate), e quello delle precipitazioni (asse delle ascisse). Il grafico si riferisce alla città di Verona. Gli spaghetti esistono per tutte le città italiane.
23-25 marzo - possiamo notare un aumento delle precipitazioni, seppur scostante, come si vede dall'asse delle ascisse, con temperature sopra la media di qualche grado. Si attendono quindi piogge e locali temporali soprattutto al Nordovest. Neve sulle Alpi a quote medio/alte, localmente anche sopra i 1200 metri ad occidente.
26 - 28 marzo - In questa fase si può vedere come le precipitazioni siano più continue. Fase associata anche ad un calo termico. E' prevista infatti l'arrivo di aria più fresca di Bora che porterà piogge dal Nordest, verso Lombardia, regioni adriatiche centro-meridionali e quindi Piemonte.
29 marzo - 1 aprile - Poche precipitazioni previste e aumento termico. Prevediamo l'aumento della pressione atmosferica.
2-4 aprile - Una perturbazione atlantica sembra volere raggiungere l'Italia centrale e settentrionale.
5-7 aprile - Dopo il passaggio piovoso ecco tornare l'alta pressione.
TEMPERATURE - Si può notare come rimangano sopra la media del periodo per tutto l'arco di tempo preso in considerazione. Possibile veloce diminuzione verso fine mese.
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