METODO DI ANALISI - Analizzeremo i movimenti delle masse d'aria in alta atmosfera, ossia ad una quota di circa 5500 metri, che corrispondono a 500 hpa (hecto pascal, unità di misura della pressione atmosferica, ndr). La colorazione della tonalità del rosso rappresenta aree di alta pressione, tonalità del blu aree di bassa pressione.
PERIODO 14-21 FEBBRAIO - Ebbene, come possiamo notare dall'immagine allegata, nella terza settimana di Febbraio o verso la fine della seconda settimana, il Mediterraneo centro-occidentale subirà un affondo artico, favorito dalla posizione di blocco dell'alta pressione delle Azzorre, che vediamo posizionata sull'oceano Atlantico, e l'alta pressione orientale, che vediamo estendersi dalla Russia alla Turchia.
CONSEGUENZE - L'affondo artico, per ora visto sul Mediterraneo centro-occidentale, creerebbe una bassa pressione sui nostri mari, alimentata sia da aria fredda artica che da aria calda africana. Questo mix di correnti di diversa estrazione, instaurerebbe una situazione potenzialmente molto perturbata su gran parte della Penisola, con piogge intense e sotto forma di nubifragi e neve che scenderebbe a quote molto basse o localmente fino in pianura al Nord.