13:52 17 Settembre 2014
Papa: consiglio cardinali gli propone altri accorpamenti
(AGI) - CdV, 17 set. - Dopo le decisioni in materia di riorganizzazione delle Finanze Vaticane prese da Papa Francesco su proposta del Consiglio dei cardinali (8 in rappresentanza dei continenti piu' il segretario di Stato Pietro Parolin), questa sera arrivano sul tavolo del Pontefice gli orientamenti per una riorganizzazione degli attuali Pontifici Consigli: l'idea e' quella di una fusione tra il dicastero dei laici e quello della famiglia, assorbendo anche competenze attuali del Consiglio per la cultura; mentre un altro superdicastero mettera' insieme gli attuali consigli per la pastorale dei migranti, per la pastorale della salute, l'Accademia della Vita, Giustizia e Pace e Cor Unum (che si occupa delle iniziative di carita'). Il criterio e' quello di una maggiore efficienza e del risparmio gestionale per liberare risorse a favore dei poveri, seguito nei mesi scorsi per il ridimensionamento dello Ior e dell'Apsa e l'istituzione della Segreteria Economica e del Consiglio dell'Economia con assorbimento di tutte le funzioni in materia economica attribuite in precedenza ad altri dicasteri, al Governatorato e alla Segreteria di Stato. Senza sbilanciarsi troppo nei dettagli (anche per rispetto ai capi dicasteri in procinto di lasciare la Curia Romana), il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha indicato le linee di fondo della proposta formulata in questa sesta riunuione del Consiglio dei cardinali: "sono stati individuati - ha spiegato ai giornalisti - due fuochi: il primo riguarda i temi del laicato e della famiglia, un campo piuttosto ampio, che comprende ad esempio il ruolo della donna, la gioventu', la pastorale familiare e l'associazionismo; l'altro i temi della giustizia e della pace e anche della carita', dei migranti, della cura della salute, della tutela della vita, dell'ecologia e dell'ecologia umana. Tutte tematiche oggiaffidate a diversi dicasteri, da trattare in modo coordinato e integrato". "Si tratta gia' di decisioni o solo di orientamenti?", hanno chiesto i vaticanisti. "La risposta- ha replicato prudentemente Lombardi - e' che il Consiglio dei cardinali non prende decisioni, ma deve formulare proposte per il Papa in vista di questa nuova Costituzione che prendera' il posto della 'Pastor bonus' del 1988. Il Papa poi approfondisce la consultazione, cio' puo' riallargare la consulatzione in base alle proposte, anche sentendo i capi dicasteri che sono interessati. Almeno una riunione dei capi dicasteri dovrebbe tenersi in questo autunno". Intanto arrivera' stasera sul tavolo del Papa anche una bozza della introduzione della Costituzione Apostolica che sostituira' la "Pastor bonus", alla quale si deve l'attuale suddivisione delle competenze, che risulta eccessiva e troppo costosa. "Esiste gia' una bozza di introduzione della nuova costituzione, cioe' e' stata formulata una bozza ma solo su una parte limitata del documento, inoltre e' stato proposto uno schema dell'insieme in cui diventa piu' facile utilizzare i vari contributi arrivati dai cardinali membri del Consiglio, ad ognuno dei quali erano stati chiesti approfondimenti su temi di loro piu' specifico interesse", ha detto il portavoce ai giornalisti per "dare il senso - ha sottolineato - del lavoro che viene svolto con celerita' e concretezza, grazie al quale il progresso si sente e si nota". Per Lombardi che ha confermato le date delle prossime due riunioni (9-11 dicembre e 9-11 febbraio) e' prevedibile una ulteriore accelerazione in quanto ormai e' stata individuata "una griglia" sulla quale muoversi per la Riforma. "E' possibile - ha anticipato - che nelle due prossime riunioni (dicembre e febbraio) maturi una bozza del documento, ma anche qui il Papa poi si riserva di allargare la consultazione. Comunque il coordinato del Consiglio, il cardinale Maradiaga, mi ha confermato - ha concluso il gesuita - che i cardinali consiglieri hanno preparato e inviato un numero considerevole di contributi a seconda delle competenze e dei compiti loro dati. Questo consente di andare con una certa rapidita' verso gli obiettivi". Padre Lombardi ha ancheannunciato oggi che la Commissione sui media vaticani si riunira' nei giorni 22-24 settembre a Santa Marta, con la presidenza di Lord Patten (il segretario e' monsignor Tighte, numero due del Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali e tra i membri figura il direttore dell'Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian). Sara' il primo incontro e si ragionera' su un piano di lavoro e il metodo con cui lavorare. Infine la Commissione per la Tutela dei minori si riunira' il 4-5 ottobre e probabilmente sara' comunicato il suo allargamento a nuovi membri perche' siano rappresentate tutte le aree geografiche. (AGI) .Vai sul sito di AGI.it
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