10:55 27 Marzo 2015
Terrorismo: Alfano, mi fanno i ridere i difensori della privacy
(AGI) - Roma, 27 mar. - "Noi abbiamo considerato la privacy un diritto fondamentale, cosi' come previsto dalla Costituzione, ma mi fa ridere chi ha sempre detto di difenderla, ma poi era favorevole alla pubblicazione delle intercettazioni per i processi e ora che c'e' da combattere il terrorismo si sveglia improvvisamente come difensore della privacy". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a 'La telefonata' di Maurizio Belpietro su Canale5 riferendosi al provvedimento antiterrorismo e alle polemiche dei giorni scorsi. "Occorre intercettare - ha osservato Alfano - per scoprire se il reato e' esistente". Per il ministro dell'Interno e' pero' necessario "sanzionare severamente chi pubblica intercettazioni non rilevanti per l'inchiesta e che magari riguardano la vita privata di persone nemmeno indagate". "La vera separazione delle carriere - ha concluso Alfano - e' tra alcuni pm e i giornalisti". "Bisogna accelerare il Ddl sulle intercettazioni - ha aggiunto il ministro dell'Interno - e in quel contesto saranno disciplinate anche le intercettazioni telematiche". "Resta pero' davvero curioso - sottolinea il ministro - il comportamento di alcuni assolutamente interessati, quando si tratta di telefonate, a frugare nelle vite altrui, anche quando si parla di gossip, e che diventano tutori della privacy quando invece si tratta di fermare i terroristi sul Web". (AGI) .Vai sul sito di AGI.it
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