13:11 23 Ottobre 2014

Napolitano da' la scossa: "liberiamoci da paralisi"

(AGI) - Roma, 23 ott. - "Non possiamo restare prigionieri di paralisi o impedimenti: bisogna procedere con passo celere verso i cambiamenti essenziali". Giorgio Napolitano, parlando ai Cavalieri del Lavoro al Quirinale, ricorda ancora che sara' "garante dell'unita' e tutore delle regole che siano veramente tali, e non paraventi a difesa dell'esistente", che continuera' "a svolgere questi compiti nei limiti delle mie forze" e torna a scuotere Paese e istituzioni per uno scatto in avanti. "Si sta diffondendo - ammonisce infatti il Presidente della Repubblica - un clima di insofferenza per il trascinarsi di vecchi assetti strutturali e di potere" che convive con "la determinazione forte, come da lungo tempo non si vedeva, a non fermarsi per strada nel perseguire riforme e cambiamenti in varia misura avviati". E allora, "nessun profondo e organico cambiamento potra' compiersi se prevalesse la tendenza di singoli settori della societa' a considerare i problemi che il nostro Paese si trascina pesantemente dietro ormai da decenni come addebitabili solo a una parte e che solo ad una parte tocchi fare ogni sforzo per superarli". "Il tema di una comune assunzione di responsabilita' dinanzi alle sofferenze, ai rischi e alle sfide che il Paese sta vivendo - dice ancora - e' stato uno dei motivi ispiratori dell'indirizzo che da Presidente, nell'ambito delle mie funzioni costituzionali, ho seguito fin dall'inizio, ormai otto, quasi otto anni e mezzo orsono". E nel segno del confronto, dopo le scintille di ieri, si chiude l'incontro a Palazzo Chigi tra Matteo Renzi e i presidenti delle Regioni. E' vero che il presidente del Consiglio apre la riunione chiarendo che "non c'e' spazio per mediazione: i miliardi sono 4" ma sara' un 'lodo Chiamparino', nell'arco 7/10 giorni, a sintetizzare le proposte dei Governatori. Allora, ecco in cantiere quello che lo stesso Renzi ha chiamato "lodo Chiamparino" per individuare una soluzione che renda sostenibile la manovra in termini di quantita' e qualita' dei servizi ma anche per livelli di fiscalita'. Dopo il botta e risposta a distanza di ieri, il presidente della Conferenza delle Regioni ha parlato oggi di "clima simpatico" e di un incontro "molto approfondito". "L'incontro e' stato molto serio, franco e cordiale", ha confermato Graziano Delrio. "Il governo ha ribadito la piena disponibilita' nel rispetto dei saldi della finanziaria di individuare delle proposte condivise dalle regioni. C'e' volonta' di ascolto reciproco, non vogliamo tagliare i servizi essenziali, non vogliamo tagliare la sanita'", ha assicurato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio. "Il governo ha stabilito il principio dell'autonomia e lavoreremo nei prossimi giorni in tempi strettissimi per individuare soluzioni, per attuare le riforme e far uscire il Paese dalla palude - ha aggiunto - La lettera e lo spirito del lodo a cui stiamo lavorando e' quella di rendere sostenibile la manovra evitando sia tagli sia ricadute sulla fiscalita'". (AGI) .Vai sul sito di AGI.it

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